ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02060

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 578 del 26/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 26/02/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-02060
presentato da
MARCON Giulio
testo di
Venerdì 26 febbraio 2016, seduta n. 578

   MARCON, PIRAS e DURANTI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   le linee Guida del Governo di un anno fa, sottolineavano la necessità di assicurare una leva di giovani per la «difesa della Patria» accanto al servizio militare, garantendo ai giovani che lo richiedono «di poter svolgere il servizio civile universale, fino ad un massimo di 100.000 giovani all'anno per il primo triennio dall'istituzione del Servizio»;
   come ha ben ricordato la CNESC (Conferenza Nazionale enti di Servizio civile produce importanti risultati economici: a) in termini di risparmio di impiego di risorse pubbliche (attraverso azioni di prevenzione); b) in termini di erogazione di servizi a minor costo; c) in termini di valorizzazione delle risorse pubbliche; d) in termini soprattutto di formazione, attraverso l'imparare facendo, di capitale umano e sociale a livello di massa. Le ricerche effettuate da soggetti indipendenti, oltre che i rapporti annuali di ASC, hanno indicato in un'oscillazione fra 3 e 4 euro il ritorno di ogni euro pubblico investito nel Servizio civile. Occorre quindi portare il discorso sulle risorse pubbliche per il servizio civile universale come investimento, non come costo e in tale ottica definiti gli importi;
   le risorse stanziate dall'ultima legge di stabilità 2015, alla luce degli stessi obiettivi del Governo, risultano inadeguate e non sufficienti a far partire i «100 mila giovani all'anno» come promesso dal Governo stesso;
   per il, servizio civile infatti, l'ultima legge di stabilità ha stanziato per il 2015 115,7 milioni di euro, e 113,4 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017. Si ricorda peraltro che questi importi sono stati ottenuti grazie al lavoro parlamentare. Il testo iniziale della legge di stabilità aveva infatti previsto per il 2015 solamente 65,7 milioni di euro, e 63,4 milioni per ciascuno degli anni 2016 e 2017;
   va inoltre ricordato che le suddette linee guida del Governo prevedevano espressamente, nell'ambito della riforma del servizio civile, la «partecipazione degli stranieri al Servizio civile». Ma il disegno di legge delega, sul terzo settore non prevede questo ampliamento;
   si ricorda in proposito il recente parere del Consiglio di Stato (n.1091/2014), che ha definitivamente chiarito che la norma contenuta all'articolo 3 del decreto legislativo n. 77 del 2002 (sul servizio civile), relativamente ai requisiti di ammissione del servizio (solo i cittadini italiani), «vada disapplicata in quanto incompatibile con il divieto, sancito dalla normativa europea, per gli Stati membri di prevedere per i cittadini stranieri (siano essi comunitari, extracomunitari lungo soggiornanti o beneficiari di protezione internazionale) anche in ordine alla formazione professionale, un trattamento diverso rispetto a quello stabilito per i cittadini nazionali»;
   strettamente correlati alla revisione della normativa relativa al servizio civile universale, sono i «corpi civili di pace». La legge di stabilità per il 2014 ha introdotto un finanziamento triennale per promuovere in via sperimentale l'esperienza dei corpi civili di pace per 500 giovani in servizio civile. Sono giovani che vanno nelle zone di conflitto e fanno esperienze di interposizione tra le parti, di riconciliazione, di costruzione della pace;
   l'istituzione di un contingente di corpi civili di pace, riprende positivamente tante esperienze che si sono realizzate in questi anni: da quella storica delle peace brigades ai caschi bianchi, dalle iniziative di interposizione nelle aree di conflitto, al più recente tavolo per gli interventi civili di pace. Migliaia di giovani e volontari che si sono impegnati in prima persona nell'ex Jugoslavia, in Iraq, in Medio Oriente, in Afghanistan;
   l'istituzione di corpi civili di pace è quanto mai attuale, e dimostra come si possa intervenire nei conflitti con gli strumenti alternativi della nonviolenza, promuovendo azioni concrete come la interposizione e la riconciliazione tra le parti in conflitto;
   con l'accoglimento dell'ordine del giorno 9/02617-A/039 presentato in Assemblea il Governo si è impegnato a prevedere ulteriori risorse finanziarie volte a garantire e sostenere il servizio civile universale e consentire effettivamente l'obiettivo dei centomila giovani l'anno, e a estendere il servizio civile anche ai giovani stranieri residenti, così come promesso dalle stesse linee guida del Governo e a stabilizzare i corpi civili di pace istituiti dal comma 253, articolo 1, legge n. 147 del 2013;
   il comma 253 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ha istituito in via sperimentale i corpi di civili di pace;
   con l'accoglimento dell'ordine del giorno 9/00045-A/010 presentato in Assemblea, il Governo si è impegnato a prevedere in un prossimo intervento normativo la disciplina dei corpi civili di pace –:
   se il Governo non intenda dare seguito urgentemente agli ordini del giorno approvati che riguardano la stabilizzazione dei corpi civili di pace, preso atto che comunque si è alla fine del periodo triennale di sperimentazione dei corpi civili di pace istituita con la legge di stabilità del 2014;
   quali iniziative normative urgenti intenda prendere il Governo per l'attuazione dell'ordine del giorno accolto nel quale si fa riferimento a un prossimo intervento normativo sulla disciplina dei corpi civili di pace. (3-02060)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

servizio civile

diritto comunitario

salvaguardia delle risorse