ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02014

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 570 del 16/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: BALDELLI SIMONE
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 16/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/02/2016
OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/02/2016
POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/02/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/02/2016
Stato iter:
17/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/02/2016
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/02/2016
Resoconto GUIDI FEDERICA MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 17/02/2016
Resoconto BALDELLI SIMONE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/02/2016

SVOLTO IL 17/02/2016

CONCLUSO IL 17/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02014
presentato da
BALDELLI Simone
testo presentato
Martedì 16 febbraio 2016
modificato
Mercoledì 17 febbraio 2016, seduta n. 571

   BALDELLI, POLVERINI, OCCHIUTO e POLIDORI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il 6 ottobre 2015 la Camera ha approvato all'unanimità la mozione, a prima firma del proponente del presente atto di sindacato ispettivo, recante iniziative per la tutela dei diritti dei consumatori nei confronti degli operatori del mercato dell'energia elettrica e del gas, protagonisti di comportamenti presumibilmente scorretti e attualmente oggetto di indagini, come l'emissione di maxibollette frutto di conguagli pluriennali, fatturazioni incongrue, basate su conteggi di consumi stimati, ma non effettivi, errori di valutazione, e mancate considerazioni delle autoletture;
   il testo del dispositivo approvato con un voto unanime dell'Assemblea e con il parere favorevole del Governo, impegnava il Governo stesso ad «intervenire nell'ambito delle proprie competenze, affinché fosse assicurata dagli operatori del settore una moratoria sulle recenti maxibollette derivanti da conguagli superiori a due anni, finché le autorità non abbiano completato gli accertamenti circa eventuali violazioni del codice del consumo»;
   per analoghe irregolarità, in data 25 gennaio 2016, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha condannato diverse società del settore idrico al pagamento di oltre due milioni di euro;
   nel frattempo, gli utenti interessati da tali «maxibollette e mega-conguagli» continuano a pagare, i più fortunati a rate, questi importi che pesano spesso come macigni sulle economie domestiche dei soggetti interessati;
   già una volta, successivamente all'approvazione della mozione di cui sopra, la mancata applicazione della moratoria è stata fatta oggetto di un'interrogazione a risposta immediata in X Commissione della Camera dei deputati e il Governo, in quella circostanza, rassicurò gli interroganti circa la volontà di mantenere l'impegno in tempi relativamente brevi;
   la senatrice Simona Vicari, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico a cui era stata assegnata la delega sulle materie di competenza della «Direzione generale per mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica», che aveva seguito questo dossier e che il 7 gennaio 2016 aveva auspicato «entro gennaio obblighi stringenti a favore dei consumatori vittime dei maxiconguagli», è passata ad un altro dicastero, nell'ambito del recente «mini-rimpasto» e, attualmente, la delega risulta essere tornata in capo al Ministro interrogato –:
   quanto tempo ancora gli utenti destinatari di «maxibollette e mega-conguaglio» dovranno aspettare, pagando nel frattempo gli importi richiesti, prima che il Governo intervenga in modo finalmente risolutivo per mantenere l'impegno e far sì che gli operatori stessi «assicurino» al più presto la suddetta moratoria. (3-02014)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria del gas

concorrenza

industria elettrica