ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01935

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 550 del 19/01/2016
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/01/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
RICCIATTI LARA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/01/2016


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 19/01/2016
Stato iter:
20/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/01/2016
Resoconto FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2016
Resoconto BOSCHI MARIA ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RIFORME COSTITUZIONALI E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 20/01/2016
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/01/2016

SVOLTO IL 20/01/2016

CONCLUSO IL 20/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01935
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 19 gennaio 2016
modificato
Mercoledì 20 gennaio 2016, seduta n. 551

   SCOTTO, FERRARA, FRANCO BORDO, FASSINA, AIRAUDO, FAVA, PLACIDO, GREGORI, RICCIATTI, D'ATTORRE, MARCON, CARLO GALLI, DURANTI, PIRAS, FOLINO, FRATOIANNI, MELILLA, QUARANTA, ZACCAGNINI, COSTANTINO, DANIELE FARINA, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, NICCHI, PAGLIA, PALAZZOTTO, PANNARALE, PELLEGRINO, SANNICANDRO e ZARATTI. — Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento . — Per sapere – premesso che:
   sul sito del Ministero dell'interno è stato pubblicato un link ove si legge che nel corso di una giornata di studio organizzata presso la sede romana del Cnr, che ha visto la partecipazione della Polizia di Stato, sono stati affrontati i temi del controllo delle reti di comunicazione a fini della sicurezza senza violare la privacy, la natura libera del web, il legame fra antispionaggio industriale e strategie antiterrorismo e, infine l'impatto su cloud e big data. La cybersecurity, infatti, sta assumendo sempre maggiore rilievo e anche dagli interventi degli esperti che hanno preso parte alla giornata sarebbe emersa l'importanza di rafforzare il rapporto tra l'industria, le istituzioni ed il mondo della ricerca;
   per Cristiano Radaelli – presidente dell'associazione confindustriale del settore ict ed elettronica di consumo – le informazioni, assieme al capitale umano, sono il patrimonio principale di imprese ed organizzazioni. Per questo la loro gestione e la loro sicurezza rappresentano una priorità che, nell'era dell’internet of everything, si traduce nell'esigenza di valorizzare sempre più figure professionali come data scientist, chief technology officer, sviluppatori mobili, big data architect. A livello europeo, le professioni ict sono date in crescita del 27 per cento. Il mercato della sicurezza informatica, in particolare, è fiorente ed è destinato a crescere da 75 miliardi di dollari di valore generato nel 2015 a 170 nel 2020. Più di 209.000 posti di lavoro nel campo della sicurezza informatica negli Stati Uniti sono attualmente vacanti e si prevede che la domanda mondiale sarà di 6 milioni entro il 2019, con un deficit previsto di 1,5 milioni. Per questo, l'emergere dirompente del tema della cybersecurity rende ancora più evidente questo scenario;
   il capo della Polizia di Stato, Alessandro Pansa, intervenuto all'evento, ha evidenziato come la complessità della tematica della cybersecurity impone oggi un inevitabile sforzo sinergico per soddisfare la quotidiana esigenza di sicurezza informatica. Per questo motivo la Polizia di Stato ha avviato una serie di collaborazioni per creare una rete di partnership, mettendo a disposizione la propria competenza esclusiva del Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (C.n.a.i.p.c.), quale organo di eccellenza per la fornitura dei servizi di sicurezza per le infrastrutture critiche;
   in questi ultimi giorni è poi apparsa sulla stampa nazionale la notizia dell'intenzione da parte del Governo di affidare di fatto ad aziende private settori delicatissimi per la sicurezza del Paese, come quello della lotta contro gli hacker e il phishing, avviando un preoccupante processo di privatizzazione degli apparati di sicurezza, che culminerebbe addirittura con l'istituzione di una vera e propria agenzia per la sicurezza informatica creata ad hoc, con a capo uno degli esponenti di spicco del panorama imprenditoriale italiano, amico del Presidente del Consiglio dei ministri e finanziatore del Partito democratico, Marco Carrai;
   Marco Carrai è anche fondatore della Cys4, un'azienda che si occupa proprio di sicurezza informatica e, in particolare, come riportato nello statuto della stessa azienda, di «prestazione in Italia e all'estero di servizi di progettazione, assistenza, consulenza, nonché della vendita di prodotti inerenti agli ambiti della sicurezza fisica e della sicurezza logistica», oltre alla «consulenza di information technology». Questa circostanza, a parere degli interroganti, farebbe emergere un chiaro conflitto di interessi tra la figura di Carrai imprenditore nel mondo della sicurezza cibernetica e quella di responsabile della sicurezza informatica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
   infine, non si comprende se il futuro ruolo di responsabile della cybersicurezza sia un incarico tecnico o politico, se la nuova struttura sarà incardinata all'interno del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, se sarà alle dipendenze del Sottosegretario con delega alla sicurezza nazionale o se dipenderà direttamente dal Presidente del Consiglio dei ministri. Non è chiaro se sarà una struttura autonoma che dovrà coordinare e controllare il lavoro delle pubbliche amministrazioni e quello dei gestori delle reti telematiche e se vi è il rischio che tale struttura si sovrapponga o raddoppi le competenze dei servizi di sicurezza;
   quanto precede appare di eccezionale gravità se si considera che tutte le attività connesse ai sistemi di informazione per la sicurezza sono sottoposte da sempre a una serie di verifiche da parte di organismi di controllo di natura pubblica per garantire che tutto avvenga nel rispetto della Costituzione e delle leggi, nell'esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni –:
   se corrisponda al vero quanto descritto in premessa e quali elementi di chiarificazione intenda fornire al Parlamento, per quanto di competenza, in merito al possibile affidamento dei sistemi informativi di sicurezza in capo ad aziende private e la nomina di Marco Carrai a capo di un'agenzia per la cybersecurity, nonostante i profili di palese conflitti di interesse che potrebbero caratterizzare nel caso l'esercizio di tale attività. (3-01935)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

sistema di informazione

Capo di governo