ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01731

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 492 del 29/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARAZZITI MARIO
Gruppo: PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 29/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO 30/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/09/2015
Stato iter:
30/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/09/2015
Resoconto DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/09/2015
Resoconto RENZI MATTEO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 30/09/2015
Resoconto DELLAI LORENZO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 30/09/2015

DISCUSSIONE IL 30/09/2015

SVOLTO IL 30/09/2015

CONCLUSO IL 30/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01731
presentato da
MARAZZITI Mario
testo presentato
Martedì 29 settembre 2015
modificato
Mercoledì 30 settembre 2015, seduta n. 493

   MARAZZITI e DELLAI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   nella primavera del 2011 è iniziato il sostegno occidentale a coloro che in Siria chiedevano riforme;
   in quel periodo la repressione messa in atto dal regime di Assad aveva causato decine di vittime e centinaia di arresti;
   il sostegno occidentale, americano ed europeo, dei Paesi del Golfo e della Turchia agli insorti ha, però, rivelato presto il carattere ambiguo della ricerca di una soluzione militare che sul terreno era pressoché impossibile e che ha visto crescere esponenzialmente il numero delle vittime civili e il rafforzamento delle componenti jihadiste, dovuto anche al grave errore del riconoscimento da parte francese del cosiddetto «Governo di opposizione siriana» all'estero;
   inoltre, con il processo di Doha si è verificato lo smembramento di ampie zone della Siria e la nascita del califfato che da Rakka ha annullato i confini tra Siria e Iraq, creando per la prima volta nella storia moderna ampi territori controllati dalle milizie terroriste e jihadiste che battono ma bandiera nera del cosiddetto Daesh e che affermano un terrorismo jihadista che vuole espandersi come «Stato»;
   il terribile bilancio di questa guerra mondiale «a pezzetti» ha causato solo in Siria circa 250 mila vittime, quasi dieci milioni di sfollati interni, ricattati e in balia o in fuga dai diversi signori della guerra interni, e 4 milioni di profughi e richiedenti asilo che interrogano la coscienza e la capacità politica e di accoglienza dell'Europa;
   i recenti bombardamenti francesi contro obiettivi del cosiddetto Daesh in Siria rappresentano un ulteriore elemento di preoccupazione;
   ancora una volta a parere dell'interrogante la Francia rischia di creare un’escalation senza idee e una soluzione muscolare senza possibilità di controllo del territorio;
   al contrario, sono necessari interventi per aiutare concretamente iniziative per «piccole paci» nella zona a sud di Damasco e per la città di Aleppo, a rischio di scomparsa, così come sarebbero necessarie iniziative a favore delle millenarie diverse presenze religiose di quell'area;
   inoltre, eventuali attacchi militari in Libia, messi in atto senza un mandato internazionale, sarebbero controproducenti e potrebbero, anzi, favorire il Daesh che potrebbe chiamare masse musulmane non omogenee a riunirsi per difendersi dalla «invasione occidentale» –:
   cosa il Governo intenda fare per rafforzare l'iniziativa internazionale per l'unica soluzione possibile, di natura politica, e che veda coinvolte tutte le forze dell'area assieme ai grandi Paesi alleati e amici Usa e Russia, ora che anche l'Iran potrebbe giocare un ruolo utile nel concerto delle nazioni ai fini della pace.
(3-01731)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

mortalita'

vittima civile