ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01592

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01592
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   LATRONICO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   il mondo di internet è universalmente riconosciuto come mezzo di comunicazione, i social network, siti web in cui è possibile fare nuove conoscenze, diventano sempre più un fenomeno di massa. La gente in internet s'incontra, si conosce e chatta senza chiedersi, non solo con chi si sta interfacciando, ma chi c’è dietro alla maschera di ricerca dei siti che, sempre più, rassomigliano a dei Google per ricercare persone;
   milioni di utenti registrano il loro profilo, creano la loro pagina personale e diffondono le proprie foto in rete per farsi pubblicità, condividere hobby e passioni con altri, fare nuovi incontri;
   dietro questi milioni di persone si nascondono anche i cosiddetti faker, individui che creano dei falsi profili con foto di attori e modelli presi dalla rete. Il fenomeno dei falsi profili, anche detti smurf, multiaccount, second e Sockenpuppe, è generato dalla tendenza da parte degli utenti a nascondersi dietro false identità;
   da tempo si parla della pericolosità della rete Internet dove lo spazio virtuale diventa il luogo delle verità inconfessabili, del disagio sociale, delle sconfitte scolastiche, degli amori clandestini, delle sfide, degli appuntamenti fino a diventare lo spazio di una esistenza parallela che fa perdere i legami con la realtà e che autorizza comportamenti che mai nella quotidianità e nella pienezza dell'identità verrebbero tenuti;
   la polizia postale ha scoperto moltissimi casi di frode, ha già chiuso siti Internet e sequestrato filmati e materiale discutibile, tuttavia niente impedisce a chi vuole fare del male, rincorrere facili guadagni o a chi intende dar sfogo a frustrazioni (individui o organizzazioni malavitose) di presentarsi in rete con una identità diversa oppure da un altro Paese;
   sono in continuo aumento i fenomeni degli adescamenti sui social network da parte di organizzazioni criminali, che attraverso falsi profili mettono a repentaglio la vita privata e pubblica con ricatti e minacce. Si impone una forte campagna di sensibilizzazione e di informazione da parte delle Istituzioni ed in particolare a tutela dei minori che sono sempre più a rischio tra le trappole della rete;
   il problema delle truffe, dell'uso distorto dei social network e delle pressioni psicologiche nel web sono continui e la cronaca non smette di ricordarcelo con suicidi e mobbing riferibili alla forza di persuasione;
   la legislazione in materia è tutta da costruire e in divenire perché il mondo virtuale subisce cambiamenti continui e i reati che si commettono in rete spesso vengono assoggettati a legislazione straniera visto che i domini vengono acquistati all'estero –:
   se i Ministri interrogati non ritengano utile assumere iniziative normative dirette ad un inasprimento delle pene per chi commette reati nel web;
   se non reputano necessario rafforzare la collaborazione con le autorità straniere al fine di scambiare informazioni e buone pratiche nella repressione dei comportamenti di coloro che utilizzano in modo illegale la rete;
   se non ritengano opportuno promuovere una campagna di educazione e formazione per un uso costruttivo e responsabile della rete e dei social network. (3-01592)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sequestro di beni

Internet

controllo della comunicazione