ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01582

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 451 del 30/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 30/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
BORDO FRANCO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
FARINA DANIELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
MARCON GIULIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 30/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/06/2015
Stato iter:
01/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2015
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2015
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/07/2015
Resoconto SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2015

SVOLTO IL 01/07/2015

CONCLUSO IL 01/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01582
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Martedì 30 giugno 2015
modificato
Mercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

   SCOTTO, FRATOIANNI, PALAZZOTTO, AIRAUDO, FRANCO BORDO, COSTANTINO, DURANTI, DANIELE FARINA, FERRARA, GIANCARLO GIORDANO, KRONBICHLER, MARCON, MELILLA, NICCHI, PAGLIA, PANNARALE, PELLEGRINO, PIRAS, PLACIDO, QUARANTA, RICCIATTI, SANNICANDRO, ZACCAGNINI e ZARATTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   in una recente intervista ad un quotidiano il Presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato che «il referendum greco è un ballottaggio: euro o dracma. I greci devono dire se vogliono restare nella moneta unica o no»;
   mentre, in realtà, il Premier Tsipras ha posto ai greci la scelta se accettare o meno le ultime proposte degli organismi europei, se continuare le politiche dell'austerità pur rimanendo nell'euro;
   la posizione del Presidente del Consiglio dei ministri sembra inquadrarsi – ad avviso degli interroganti – nella campagna di pressione che il Presidente Juncker, la Cancelliera Merkel, il Presidente Hollande stanno esercitando in queste ore nei confronti del popolo greco;
   il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi ha, inoltre, fatto affermazioni non esatte quando ha detto che «non è che abbiamo tolte le baby pensioni agli italiani per lasciarle ai greci». Infatti, l'età media di pensionamento per i greci è pari a 61,7 anni (quasi un anno in più rispetto alla media europea), mentre la spesa pensionistica pro capite nel 2012 era in Grecia all'incirca la metà di Paesi come l'Austria e la Francia e di un quarto sotto a quella tedesca;
   i programmi della trojka hanno determinato un crollo del prodotto interno lordo del 25 per cento, l'esplosione della disoccupazione al 27 per cento, una caduta di stipendi e pensioni oltre il 35 per cento;
   le ultime richieste dell'Unione europea implicano, in ragione di anno, una correzione di finanza pubblica di 4 punti di prodotto interno lordo. Per l'Italia ad esempio ciò vorrebbe dire circa 70 miliardi di euro di minori spese o di maggiori entrate su un arco di 12 mesi. Il tentativo di attuare il memorandum proposto determinerebbe pesantissimi effetti recessivi ed aumenterebbe ancora di più il debito pubblico in rapporto alla dimensione di un'economia reale sempre più piccola. Tra pochi mesi, la Grecia sarebbe di nuovo con l'acqua alla gola –:
   se non ritenga il Governo italiano di dover operare perché sia riaperto al più presto un tavolo di confronto con il Governo greco su nuove basi volte allo sviluppo ed alla crescita e non a quello che appare agli interroganti un cieco proseguimento delle politiche dell'austerità che stanno portando l'euro al fallimento. (3-01582)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Capo di governo

prodotto interno lordo

economia pubblica