ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01581

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 451 del 30/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: MUCCI MARA
Gruppo: MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Data firma: 30/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ARTINI MASSIMO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
BALDASSARRE MARCO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
BARBANTI SEBASTIANO MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
BECHIS ELEONORA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
PRODANI ARIS MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
RIZZETTO WALTER MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
SEGONI SAMUELE MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015
TURCO TANCREDI MISTO-ALTERNATIVA LIBERA 30/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 30/06/2015
Stato iter:
01/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2015
Resoconto MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2015
Resoconto PADOAN PIETRO CARLO MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 01/07/2015
Resoconto MUCCI MARA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2015

SVOLTO IL 01/07/2015

CONCLUSO IL 01/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01581
presentato da
MUCCI Mara
testo presentato
Martedì 30 giugno 2015
modificato
Mercoledì 1 luglio 2015, seduta n. 452

   MUCCI, ARTINI, BALDASSARRE, BARBANTI, BECHIS, PRODANI, RIZZETTO, SEGONI e TURCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la legge 11 marzo 2014, n. 23, che conferisce la «Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita», prevede espressamente una generale revisione delle funzioni svolte dai sostituti di imposta nell'ottica degli adempimenti;
   nonostante l'introduzione della trasmissione all'Agenzia delle entrate della certificazione unica con scadenza il 9 marzo 2015, istituita con l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, in materia di «Semplificazione fiscale e dichiarazione dei redditi precompilata», si apprende, attraverso l'audizione del 14 gennaio 2015 del direttore Rossella Orlandi, presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull'anagrafe tributaria, che l'Agenzia delle entrate ha ritenuto opportuno non prevedere l'eliminazione della presentazione del modello 770 semplificato, sostenendo che eventuali interventi in merito avrebbero comportato il rischio di maggiori complicazioni;
   in relazione ad alcune notizie di stampa, l'Agenzia delle entrate, in data 12 febbraio 2015, precisa di aver pubblicato la versione definitiva della certificazione unica (CU) il 15 gennaio 2015, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 322 del 1998. Inoltre, nella stessa data, ha reso disponibili le specifiche tecniche per l'invio telematico dei dati, con largo anticipo rispetto al termine ultimo del 15 febbraio 2015;
   per il primo anno gli operatori potranno scegliere se compilare la sezione dedicata ai dati assicurativi relativi all'Inail e se inviare o meno le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti;
   sempre limitatamente al primo anno, fermo restando che tutte le certificazioni uniche che contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata devono essere inviate entro il 9 marzo 2015, quelle contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come i redditi di lavoro autonomo non occasionale) possono essere inviate anche dopo questa data, senza applicazione di sanzioni;
   secondo l'Associazione nazionale commercialisti, l'introduzione del modello di comunicazione unica, il cui numero di dati contenuti è senza dubbio ampliato, non solo rende di fatto superfluo l'obbligo di presentazione del 770 semplificato, ma soprattutto introduce adempimenti nuovi con scadenze eccessivamente ravvicinate, generando conseguenze preoccupanti ai danni dei contribuenti e del lavoro dei professionisti;
   l'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)», introduce il cosiddetto split payment, meccanismo attraverso il quale la pubblica amministrazione non dovrà versare più l'iva alle imprese, le quali, invece, sono comunque tenute a pagarla ai loro fornitori e a chiedere il rimborso, penalizzando ancora una volta la fortissima riduzione della liquidità delle imprese, già fortemente provata dalla crisi, oltre a creare uno squilibrio finanziario non indifferente;
   la necessità della soppressione o dell'accorpamento degli adempimenti fiscali è da tempo denunciata da cittadini, imprese e associazioni di categoria e pertanto le politiche di semplificazione rappresentano un fattore cruciale per la competitività e lo sviluppo del Paese, in ogni suo settore produttivo e commerciale, nonché per il pieno godimento dei diritti di cittadinanza;
   l'Associazione nazionale commercialisti ha inviato, in data 26 giugno 2015, una lettera al Ministro interrogato e al direttore dell'Agenzia delle entrate per rinnovare la richiesta di eliminare l'adempimento della presentazione del modello 770 semplificato, in quanto i dati contenuti nella dichiarazione sono già in possesso dell'amministrazione finanziaria (a seguito dell'invio delle comunicazioni uniche entro il 7 marzo 2015), e per denunciare l'inadeguatezza dell'attuale termine del 31 luglio 2015, in ragione delle oggettive difficoltà che incolpevolmente i professionisti intermediari si trovano a dover affrontare. L'Associazione nazionale commercialisti ha sollecitato un intervento urgente di modifica della data entro la quale espletare l'adempimento della presentazione del modello 770, prevedendo come soluzione un termine che, nell'ambito del calendario fiscale, non sia prima del 30 settembre 2015 –:
   quali misure il Governo ritenga opportuno realizzare affinché possa effettivamente realizzarsi l'atteso processo di semplificazione fiscale, attraverso una sostanziale unificazione degli adempimenti e dei modelli fiscali, nonché una riorganizzazione del calendario fiscale e del sistema impositivo. (3-01581)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

rischio sanitario

specifica tecnica