ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: RABINO MARIANO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 11/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 11/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01535
presentato da
RABINO Mariano
testo di
Giovedì 11 giugno 2015, seduta n. 440

   RABINO e MONCHIERO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 18, comma 9, del decreto-legge 21 giugno 2013, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, ha destinato 100 milioni di euro per l'anno 2014, a valere su un fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per la realizzazione del primo programma «6.000 Campanili», concernente interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, ivi compresi gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche, ovvero di realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI, nonché di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio;
   con apposita convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'ANCI, approvata con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sono disciplinati i criteri per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi facenti parte del programma;
   possono accedere all'utilizzo di tali risorse i piccoli comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, le unioni composte da comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e i comuni risultanti da fusione tra di essi, ciascuno dei quali con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti;
   ogni comune può presentare un solo progetto, il contributo richiesto per esso non può essere inferiore a 500.000 euro e maggiore di 1.000.000 euro e il costo totale del singolo intervento può superare il contributo richiesto solo se le risorse finanziarie aggiuntive necessarie siano già immediatamente disponibili e spendibili da parte del comune proponente;
   possono accedere al finanziamento solo gli interventi muniti di tutti i pareri, le autorizzazioni permessi nulla osta previsti dal decreto legislativo n. 163 del 2006 e dal decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010;
   la legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) ha destinato l'importo di 50 milioni di euro per lo stesso primo Programma «6.000 Campanili»;
   con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 27 dicembre 2013, n. 470, è stato approvato l'elenco degli interventi ammessi al finanziamento del primo programma 6.000 Campanili, nei limiti dell'importo disponibile di 100 milioni di euro, mentre con il decreto ministeriale del 13 febbraio 2014, n. 46, è stato approvato l'elenco degli interventi ammessi al primo programma 6.000 Campanili e finanziati dalla legge di stabilità 2014, nei limiti dell'importo disponibile di 50 milioni di euro;
   l'articolo 3, comma 2, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, cosiddetto «Sblocca Italia», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, ha rifinanziato alla lettera c), nel limite massimo di 100 milioni di euro, tra l'altro, le opere segnalate dai comuni alla Presidenza del Consiglio dei ministri dal 2 al 15 giugno 2014 e le richieste inviate ai sensi dell'articolo 18, comma 9, del decreto-legge n. 69 del 2013, che possono essere riferite anche a «nuovi progetti di interventi» secondo le modalità indicate con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assegnando priorità:
    a) alla qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, nonché alla riduzione del rischio idrogeologico;
    b) alla riqualificazione e all'incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, nonché alla realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
    c) alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica;
   il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, emesso di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 28 gennaio 2015, n. 23, ha assegnato, per il finanziamento delle suddette richieste l'importo complessivo di 100 milioni di euro, ripartendolo in, misura pari al 4 per cento nell'anno 2015, al 30 per cento nell'anno 2016 ed al restante 30 per cento nell'anno 2017, ed ha stabilito che la mancata pubblicazione dei bandi di gara o della determina a contrarre alla data del 31 agosto 2015, determina per ogni singolo intervento la revoca dei finanziamento;
   con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 30 gennaio 2015 è stato approvato l'elenco degli interventi finanziati nei limiti dell'importo disponibile di 100 milioni di euro, individuati tramite scorrimento della graduatoria già predisposta in attuazione del primo programma «6.000 Campanili» di cui all'articolo 18, comma 9, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
   con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 6 marzo 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 aprile 2015, è stata approvata la convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – dipartimento per le infrastrutture, i servizi informativi e statistici – direzione generale edilizia statale e interventi speciali – e l'ANCI, volta a disciplinare le modalità di presentazione delle richieste ed i criteri di selezione delle, stesse per l'accesso all'utilizzo delle risorse degli interventi che fanno parte del programma «Nuovi progetti di interventi»;
   in base a tale convenzione, sono finanziabili progetti dei comuni o associazioni di comuni sotto i 5.000 abitanti per investimenti da 100.000 a 400.000 euro, mentre nel caso di importo superiore l'ente interessato deve indicare la copertura economica a proprie spese della restante parte con risorse già disponibili e spendibili. Non possono presentare domanda di contributo finanziario i comuni che non abbiano rispettato i vincoli di finanza pubblica ad essi attribuiti ed i comuni beneficiari del finanziamento o dei rifinanziamenti previsti a seguito delle richieste già presentate ai sensi del comma 9, dell'articolo 18, del decreto-legge n. 69 del 2013;
   l'assegnazione delle risorse statali avviene su base regionale, in relazione alle graduatorie definite in base alla consistenza dei piccoli comuni per ogni regione, previa assunzione da parte dell'ente interessato dell'impegno a procedere alla pubblicazione del bando di gara o della determina a contrarre entro il 31 agosto 2015;
   il programma «Nuovi progetti di interventi» permetterà di realizzare da un minimo di 250 a un massimo di 1.000 interventi nei piccoli comuni che si aggiungono ai 293 già finanziati (molti dei quali con cantieri già aperti) dal programma «6.000 Campanili» che in tre fasi ha erogato 250 milioni di euro;
   in base all'articolo 7 della citata convenzione Mit-ANCI tutte le richieste di finanziamento devono essere inviate dai piccoli comuni al Ministero per posta elettronica certificata, agli indirizzi indicati dalla convenzione stessa, dalle ore 9,00 del quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della convenzione sulla Gazzetta Ufficiale (ossia dalle ore 9,00 del 13 maggio) e pervenire entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione della stessa. La data e l'ora di presentazione della richiesta sono quelle rilevabili dalla ricevuta di accettazione rilasciata dal gestore di posta elettronica certificata del comune che invia; la ricevuta di avvenuta consegna, rilasciata dal gestore della casella PEC del destinatario Mit rappresenta invece la certificazione di avvenuta ricezione della richiesta;
   risulta agli interroganti che siano pervenute al Ministero domande di finanziamento inoltrate dai comuni interessati prima delle ore 9,00, in contrasto con quanto disposto dal comma 3 dell'articolo 7 della convenzione;
   desta perplessità l'individuazione del «secondo di tolleranza» di cui non si fa cenno nella citata convenzione Mit-ANCI –:
   se, nell'approvare la graduatoria definitiva dei nuovi progetti di interesse dei piccoli comuni, il Ministro non ritenga opportuno attenersi strettamente a quanto riportato nel comma 3 dell'articolo 7 della convenzione Mit-ANCI approvata con decreto ministeriale 6 marzo 2015, che indica l'inizio di inoltro delle richieste alle ore 9,00 del 13 maggio. (3-01535)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

posta elettronica

aiuto finanziario

comune