ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 432 del 21/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAMPANA MICAELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VERINI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
GIULIETTI GIAMPIERO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CIMBRO ELEONORA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
ZAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
FABBRI MARILENA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
GASPARINI DANIELA MATILDE MARIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
TARTAGLIONE ASSUNTA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
DI SALVO TITTI PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
RUBINATO SIMONETTA PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
LACQUANITI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 21/05/2015
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2015
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 21/05/2015
Stato iter:
07/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/07/2015
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 07/07/2015
Resoconto CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 08/06/2015

DISCUSSIONE IL 07/07/2015

SVOLTO IL 07/07/2015

CONCLUSO IL 07/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01516
presentato da
CAMPANA Micaela
testo presentato
Giovedì 21 maggio 2015
modificato
Martedì 7 luglio 2015, seduta n. 456

   CAMPANA, BARUFFI, IACONO, LODOLINI, ZAMPA, GIUSEPPE GUERINI, MURER, MAGORNO, GARAVINI, VERINI, CAPONE, GIULIETTI, CIMBRO, MANFREDI, GANDOLFI, MARZANO, DE MARIA, MARCHI, ALBANELLA, BORGHI, ZAN, MORANI, BENI, FABBRI, CENNI, SGAMBATO, ARGENTIN, TULLO, GASPARINI, ZARDINI, MALISANI, GIUDITTA PINI, CAROCCI, TARTAGLIONE, VENITTELLI, DI SALVO, CARLONI, MOGNATO, PATRIZIA MAESTRI, RUBINATO, LACQUANITI, CARNEVALI e IORI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   il 17 maggio 1990 l'Organizzazione mondiale della sanità rimuoveva l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali inserite nella sua classificazione internazionale delle malattie; da allora quel giorno ricopre una particolare importanza per chi ha a cuore l'abolizione delle discriminazioni e dei pregiudizi nei confronti delle persone lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali);
   il 17 maggio 2005 ha avuto luogo in tutta Europa, ad opera delle organizzazioni impegnate nella lotta contro l'omofobia e la transfobia, la prima Giornata internazionale contro l'omofobia;
   la risoluzione approvata dal Parlamento europeo il 18 gennaio 2006, con un'ampia maggioranza formata da sinistre, liberali e popolari, ha definito l'omofobia come «una paura e un'avversione irrazionale nei confronti dell'omosessualità e di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (lgbt)» e l'ha dichiarata «assimilabile a razzismo, xenofobia, antisemitismo, sessismo»;
   lo stesso Parlamento europeo, con la risoluzione sull'omofobia in Europa del 26 aprile 2007, ha indetto il 17 maggio di ogni anno quale Giornata internazionale contro l'omofobia, dando così una veste istituzionale a quella ricorrenza;
   in un rapporto sull'Ungheria pubblicato nel dicembre 2014, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha espresso preoccupazione per il «clima di ostilità nei confronti delle persone lgbt sfociato in alcuni casi in discorsi e crimini d'odio a loro mirati»;
   il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa ha invitato le autorità ungheresi «ad adottare tutte le misure necessarie affinché i casi di violenza fisica e non contro le persone lgbti siano prontamente e adeguatamente investigati, perseguiti e sanzionati»;
   il partito xenofobo, antisemita e ultranazionalista ungherese Jobbik si è già reso protagonista di dichiarazioni fortemente offensive nei confronti della comunità lgbti;
   il 18 maggio 2015 il sito del quotidiano La Stampa ha pubblicato un articolo dal titolo «Ungheria, minacce di morte e una taglia sul gay italiano», in cui si narra la vicenda di un giovane ligure residente all'estero che è diventato oggetto di una campagna partita da Gyorgy Gyula Zagyva, un ex parlamentare di Jobbik;
   le prime minacce arrivano nell'estate 2014, quando il giovane Andrea Giuliano viene ritratto su un carro del Gay pride di Budapest dove espone una parodia della bandiera dei motociclisti. L'inizio della vicenda di Andrea Giuliano inizia con la pubblicazione di un «articolo» su una «testata giornalistica» neonazista in cui figurano una foto al Pride insieme al suo nome, indirizzo, posto di lavoro, foto scattate fuori dal suo appartamento, riferimenti del suo profilo facebook insieme a parecchi insulti che poi nel forum sono diventati minacce. Da quel punto altre «testate» neonaziste si sono prese cura di spargere la voce, scatenando una reazione a catena;
   da quel momento si moltiplicano gli insulti, le minacce anche fisiche fino a quando sul sito di Jeszenszky, esponente del club «Motociclisti dal sentimento nazionale», appare una taglia: 10 mila dollari per chi lo ammazza. Una vera e propria condanna a morte;
   oggi Andrea Giuliano è sotto processo perché il capo dell'associazione dei motociclisti lo ha querelato per aver esposto quella bandiera e la prossima udienza si terrà a fine giugno 2015;
   si apprende da La Stampa che invece il procedimento intentato per le minacce subite è fermo da diverso tempo;
   per gli interroganti il mondo della politica e delle istituzioni deve affrontare la piaga sociale dell'omofobia al livello nazionale come al livello internazionale, promuovendo concretamente i diritti umani delle persone lgbti nello spirito dei valori fondamentali dell'Unione europea –:
   se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale attraverso i propri uffici in loco non intenda prestare assistenza al giovane italiano così duramente colpito nella propria vita;
   se e come il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale intenda intervenire a tutela di un connazionale residente all'estero al fine di garantirgli un'esistenza libera e dignitosa nel rispetto delle libertà civili e al riparo da manifestazioni conclamate di violenza e omofobia che rasentano la persecuzione.
(3-01516)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

risoluzione

politica sanitaria