ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01444

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 409 del 15/04/2015
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 15/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/04/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 27/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01444
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Mercoledì 15 aprile 2015, seduta n. 409

   BINETTI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute pone una chiara e concreta proibizione alla pubblicità del gioco d'azzardo, che sia pure in forma più diluita e presente anche nell'articolo 14 della delega fiscale (Testo del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, coordinato con la legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189, recante «Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute»);
   la sentenza n. 56/2015 della Corte Costituzionale nella sua condanna afferma che «.... in ragione dell'esigenza di garantire un livello di tutela dei consumatori particolarmente elevato e di padroneggiare i rischi connessi a questo settore, la giurisprudenza europea ha ritenuto legittime restrizioni all'attività (anche contrattuale) di organizzazione e gestione dei giochi pubblici affidati in concessione, purché ispirate da motivi imperativi di interesse generale, quali sono certamente quelli evocati dall'articolo 1, comma 77, della legge n. 220 del 2010 (contrasto della diffusione del gioco irregolare o illegale in Italia; tutela della sicurezza, dell'ordine pubblico e dei consumatori, specie minori d'età; lotta contro le infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore), e a condizione che esse siano proporzionate (sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea, 30 giugno 2011, in causa C-212/08)»;
   l'attuale bozza del decreto legislativo relativo all'articolo 14 della delega fiscale in studio da diversi mesi presso il Ministro dell'economia e delle finanze propone e ribadisce limiti sostanziali alla pubblicità del gioco d'azzardo;
   il Manifesto delle associazioni che si sono andate formando in questi anni per la prevenzione del gioco d'azzardo e la tutela dei giocatori, pubblicato sul quotidiano Avvenire il 2 aprile 2015 pone al primo posto delle sue richieste il «DIVIETO TOTALE DI PUBBLICITÀ DELL'AZZARDO SU CARTA STAMPATA, TV, INTERNET, CARTELLONI E SPONSORIZZAZIONI SUI MEZZI PUBBLICI»;
   ciononostante la pubblicità dei giochi che creano dipendenza si va diffondendo sempre di più in mille canali pubblicitari diversi: durante i programmi televisivi soprattutto quelli sportivi e di intrattenimento più seguiti dal pubblico, sui giornali, sulle fiancate degli autobus, nei banner dei principali social media;
   sulle mail a titolo di esempio è apparsa una pubblicità di Lottomatica, che propone un Bonus di Benvenuto con un avviso di questo tenore: «Su Lottomatica.it Scommetti e ti Diverti in tutta Sicurezza. Gioca Subito. Per te un Bonus Benvenuto di 10 euro»;
   ovviamente per accedere all'offerta bisogna registrarsi e dare tutti i propri dati, con la certezza che da quel momento in poi ci si troverà inseriti in un circuito accattivante e seduttivo che impedirà al soggetto di uscire, inseguendolo con offerte a cui non sarà facile dire di no, soprattutto per una persona con dipendenza reale o potenziale –:
   in che modo il Governo intenda intervenire per bloccare questa pubblicità capillare ed invasiva che raggiunge i potenziali utenti sul loro desktop;
   in che modo il Ministro dell'economia e delle finanze intenda richiamare l'attenzione di Lottomatica su questo tipo di pubblicità, che appare del tutto incoerente rispetto alla campagna che tutte le Associazioni stanno facendo in questi giorni e che è stata ripresa dal loro manifesto. (3-01444)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

sentenza della Corte CE

diritto alla salute