Legislatura: 17Seduta di annuncio: 408 del 14/04/2015
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/04/2015 Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 15/04/2015 Resoconto GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 15/04/2015 Resoconto BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 15/04/2015
SVOLTO IL 15/04/2015
CONCLUSO IL 15/04/2015
BRESCIA, DI BENEDETTO, SIMONE VALENTE, LUIGI GALLO, VACCA, MARZANA, D'UVA e CHIMIENTI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
. — Per sapere – premesso che:
risale soltanto a lunedì, 13 aprile 2015, l'ultimo episodio di crollo in un edificio scolastico;
il fatto è avvenuto nella scuola elementare «Pessina» di Ostuni (Brindisi) quando gli alunni erano in classe; si sono staccati 5 metri quadrati di intonaco di solaio e alcuni bambini sono stati colpiti violentemente alla testa, ma fortunatamente non versano in gravi condizioni;
la scuola interessata è frequentata da 687 bambini, dei quali 462 frequentano la scuola elementare e 225 la materna, e l'edificio è stato inaugurato nel 2015 dopo 4 anni di chiusura per lavori di ristrutturazione;
ormai non si contano più episodi di questo tipo, solo per fare qualche esempio: il distacco dell'intonaco nella scuola di Pescara, il 18 febbraio 2015, che ha causato il ferimento di tre studenti; il crollo di un soffitto in un asilo in Lombardia, l'8 gennaio 2015, che ha ferito sette bambini; la morte di uno studente in un liceo di Lecce, l'8 gennaio 2014, caduto in un pozzo di luce a causa del cedimento di una grata; il crollo, il 30 aprile 2014, del soffitto di una palestra della scuola elementare di Russi (Ravenna); il crollo dell'intonaco del soffitto di una palestra, il 10 settembre scorso, in una scuola di Tivoli, dove sono rimasti feriti due insegnanti;
tutti questi fatti sono avvenuti durante il mandato dell'attuale Presidente del Consiglio dei ministri, che sin dal giorno del suo insediamento, ha dichiarato che la scuola e, in particolare, l'edilizia scolastica sarebbero state al centro della sua agenda politica;
sulla pagina Facebook, il Presidente del Consiglio dei ministri, a maggio del 2014, annunciava: «10.000 nuovi cantieri, 5 miliardi di euro di investimenti tra 2014 e 2015, quasi 4.000 scuole interessate e, soprattutto, 2 milioni di ragazzi studieranno in scuole più sicure»;
è all'esame alla Camera dei deputati, in Commissione cultura, scienza e istruzione, il disegno di legge « la buona scuola» che dedica un intero capo all'edilizia scolastica, ma, al di là di un mero riordino della normativa attuale e al tentativo di recupero delle risorse esistenti, non si ravvisano risorse aggiuntive, né una seria programmazione pluriennale, la sola in grado di affrontare in modo adeguato il problema;
infine, è preoccupante che dalla lettura del documento di economia e finanza, appena licenziato dal Consiglio dei ministri, si evinca che ci sarà un taglio dello 0,2 per cento rispetto al prodotto interno lordo delle risorse destinate alla scuola fino al 2020 e che, di questi tagli, 500 milioni interesseranno l'edilizia scolastica –:
come il Ministro interrogato intenda intervenire per garantire, anche attraverso una modifica del quadro normativo vigente, che siano effettuati controlli più incisivi ed efficaci sulla qualità degli interventi realizzati nelle strutture scolastiche, in modo da evitare nella maniera più assoluta che sia messa a rischio l'incolumità degli studenti e degli operatori scolastici. (3-01440)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):istituto di istruzione
istruzione primaria
istruzione