Legislatura: 17Seduta di annuncio: 408 del 14/04/2015
Primo firmatario: SIMONETTI ROBERTO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 14/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015 SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 14/04/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 14/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 15/04/2015 Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI RISPOSTA GOVERNO 15/04/2015 Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 15/04/2015 Resoconto SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
DISCUSSIONE IL 15/04/2015
SVOLTO IL 15/04/2015
CONCLUSO IL 15/04/2015
SIMONETTI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, BUSIN, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, GUIDESI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, RONDINI e SALTAMARTINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
è notizia pubblicata sul quotidiano La Nazione il 12 aprile 2015 quella di uno studio scientifico svolto presso la facoltà di psicologia di un'università italiana nel periodo settembre 2013-aprile 2014 su un campione di 50 esodati, finalizzato a verificare se la «riforma Fornero» del 2011 ha provocato «l'insorgenza di alterazioni psicopatologiche conclamate e se ha avuto ripercussioni sullo stato di salute generale e sulla qualità di vita dei diretti interessati»;
dalla ricerca è emerso che le persone coinvolte «condividono una dolorosa e arrabbiata constatazione di uno stravolgimento esistenziale, non solo per effetto della sopraggiunta precarietà economica, ma anche per la rottura dei legami sociali, talvolta anche familiari». Non essendo l'esodato né più lavoratore né ancora pensionato, «l'inattesa perdita dell'identità sociale porta inevitabilmente a riflettere sul tratto di vita già vissuto e su quello a venire. Sorge un sentimento di sfiducia, uno scoraggiamento che fa sentire fragili, vulnerabili, inutili, impotenti. Alcuni sperimentano un senso di vergogna, che conduce lentamente all'isolamento»;
lo studio conferma, dunque, gli effetti destabilizzanti che la «riforma Fornero» ha prodotto sotto il profilo economico, sociale e psicologico, sulle persone rimaste in mezzo al guado; «L'aspetto intergenerazionale svolge anch'esso una parte importante: da un lato, i genitori anziani che necessitano di assistenza suscitano una serie di implicazioni psicologiche legate al processo di “presa di coscienza” del proprio invecchiamento; dall'altro, i rapporti con i figli (universitari, disoccupati, indipendenti con o senza una famiglia) si fanno complessi e ambivalenti: si acuiscono le difficoltà di comunicazione, si entra in “concorrenza” nella ricerca di un lavoro, si invertono i ruoli (sono i figli che “mantengono” il padre o la madre esodato/a)»;
a parere degli interroganti è vergognoso che il Governo, a quattro anni dall'indecente riforma che l'attuale maggioranza ha condiviso ed approvato, tenga ancora centinaia di persone nel limbo, adducendo ragioni di copertura finanziaria ed indisponibilità di risorse;
in proposito si ricorda che circa un mese fa il Ministro interrogato ha dichiarato: «Abbiamo più soldi che esodati finora quantificati», «sono stati stanziati quasi 12 miliardi di euro» e che dalle verifiche sembrerebbe emergere che «c'erano più soldi che domande»;
sempre con riguardo alle risorse economiche necessarie per completare il processo di salvaguardia ed includere nella platea dei beneficiari le persone e le categorie (ad esempio lavoratori precoci, postali, lavoratori della scuola «quota 96» ed altre) ad oggi escluse, il Presidente del Consiglio dei ministri Renzi, nel presentare il documento di economia e finanza, ha annunciato l'esistenza di un «tesoretto» di 1,6 miliardi di euro, sul cui utilizzo ancora non è stata presa alcuna decisione –:
se non convenga sull'opportunità di emanare con urgenza provvedimenti di propria competenza che contemplino una settima e conclusiva salvaguardia per tutti gli esclusi dalle precedenti sei salvaguardie, utilizzando a copertura degli oneri le risorse disponibili nel fondo di cui all'articolo 1, comma 235, della legge n. 228 del 2012, come derivanti dall'avanzo di amministrazione delle entrate già accertate e vincolate alle misure di salvaguardie dai precedenti sei provvedimenti in materia, eventualmente ricorrendo, qualora le stesse dovessero risultare insufficienti, al cosiddetto «tesoretto» di cui al documento di economia e finanza. (3-01436)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risorsa economica