ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01412

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 403 del 01/04/2015
Trasformazioni
Trasformato il 02/04/2015 in 5/05248
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/06707
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/04/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 01/04/2015
Stato iter:
02/04/2015
Fasi iter:

TRASFORMA IL 02/04/2015

TRASFORMATO IL 02/04/2015

CONCLUSO IL 02/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01412
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Mercoledì 1 aprile 2015, seduta n. 403

   OLIVERIO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   risulta da notizie stampa riportate sul quotidiano La Repubblica del 22 ottobre che le api sono sempre più a rischio. Gli insetticidi stanno creando lo spopolamento degli alveari, colpendo duramente i produttori del miele;
   l'allarme è stato lanciato dalle associazioni nazionali degli apicoltori Conapi e Unaapi che insieme a legacoop Agroalimentare ha o chiesto alle istituzioni di intervenire affinché siano prese efficaci misure;
   la sopravvivenza e la produttività delle api risulta minacciata dalle condizioni meteo e dai potentissimi insetticidi irresponsabilmente autorizzati e irrorati copiosamente nelle nostre campagne, le stesse sostanze invece sono vietate in Francia e in Germania;
   l'eliminazione dell'utilizzo di tali sostanze, affermano gli apicoltori, rappresenta un primo passo per tutelate la salute delle api e per salvaguardare la loro attività di impollinazione, un servizio vitale per la produzione di cibo e per l'ecosistema;
   le evidenze scientifiche sulle conseguenze dei pesticidi più dannosi per le api sono note;
   il fenomeno della moria delle api è recente, ma ormai ben noto ed ha determinato per i 12 mila apicoltori sparsi nel nostro paese, che hanno fatto delle api una vera attività commerciale, un notevole crollo delle quantità di miele prodotto, in particolare quello di acacia e castagno provocando come conseguenza un aumento dei prezzi, tra il 20 e il 30 per cento;
   risulta ancora difficile fare una stima dei danni in un settore che, secondo le associazioni di apicoltori, conta oltre 11 milioni di alveari censiti e produce circa 23 mila tonnellate di miele, per un valore di 20,6 milioni di euro;
   il perdurare di tale situazione, denunciano gli apicoltori, determinerà come conseguenza, nell'immediato futuro, la pressoché totale scomparsa della produzione di miele locale, considerato tra i migliori d'Europa –:
   se i Ministri interrogati, anche alla luce dei recenti studi scientifici sulla moria delle api, intendano assumere iniziative per sospendere l'uso dei pesticidi nocivi per le api, a partire dalle sostanze più pericolose attualmente autorizzate;
   se i Ministri interrogati, attraverso l'adozione di piani d'azione e di sostegno nazionali intendano sostenere politiche agricole che apportino benefici al servizio di impollinazione all'interno dei sistemi agricoli, valutando l'opportunità di aumentare i finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l'applicazione di pratiche agricole ecologiche che valorizzino la biodiversità agraria. (3-01412)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

apicoltura

benessere degli animali

ricerca e sviluppo