ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01368

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 393 del 17/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 17/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 17/03/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 17/03/2015
Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/03/2015
Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 18/03/2015
Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 18/03/2015
Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/03/2015

SVOLTO IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01368
presentato da
GUIDESI Guido
testo presentato
Martedì 17 marzo 2015
modificato
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   GUIDESI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUSIN, CAON, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, PRATAVIERA, RONDINI e SIMONETTI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'indagine «mafia capitale» ha fatto emergere con tutta chiarezza come le associazioni criminali gestiscano attraverso il complesso sistema delle cooperative il business dell'immigrazione;
   in una delle intercettazioni pubblicate nell'ambito dell'inchiesta «mafia capitale» il capo della cosca romana Salvatore Buzzi spiegò che i guadagni che si possono fare con l'immigrazione non sono paragonabili neanche al traffico di droga;
   diverse inchieste, a partire da quella relativa al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo (Catania), mostrano una fotografia dai contorni ben definiti dalla quale emergono i rapporti tra politici corrotti, cooperative e associazioni criminali per la spartizione del nuovo business dell'immigrazione;
   pur se la questione dei flussi migratori verso il nostro Paese è oramai da anni una realtà acquisita, la gestione delle connesse problematiche viene affrontata come situazione emergenziale senza, quindi, una politica governativa di medio o lungo periodo;
   le cooperative sociali, pur se nate con l'obiettivo nobile di assorbire il gap di intervento statale sulle questioni di impatto sociale, sono state utilizzate impropriamente anche per la loro specifica natura giuridica come strumento di congiunzione tra politica corrotta e criminalità organizzata;
   visto e considerato quanto emerge dalle recenti inchieste giudiziarie è opportuno chiarire le dimensioni del fenomeno di commistione tra il malaffare e le cooperative;
   se, da un lato, è opportuno salvaguardare l'operato delle cooperative che, rispettando la missione istitutiva, collaborano fattivamente per il bene comune, dall'altro lato non è più tollerabile agevolare fiscalmente le cooperative che lucrano, sfruttando in modo strumentale le relative agevolazioni fiscali e le forme contrattuali che permettono di abbattere il costo del lavoro a danno dei diritti e della dignità degli operatori;
   è necessario riformare la normativa vigente che disciplina il funzionamento delle cooperative, individuando chiaramente, oltre a criteri certi per l'assegnazione delle gare pubbliche, anche modalità di monitoraggio per l'accertamento del rispetto di standard qualitativi e quantitativi –:
   quante, a livello nazionale, siano le cooperative impegnate nella gestione dell'impatto sociale connesso ai flussi migratori e a quanto ammonti complessivamente l'entità economica degli appalti o delle assegnazioni dirette gestite dalle cooperative. (3-01368)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto sociale

asilo politico

revisione della legge