ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01257

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: TACCONI ALESSIO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 23/01/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 23/01/2015
Stato iter:
07/07/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/07/2015
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 07/07/2015
Resoconto TACCONI ALESSIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 07/07/2015

SVOLTO IL 07/07/2015

CONCLUSO IL 07/07/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01257
presentato da
TACCONI Alessio
testo presentato
Venerdì 23 gennaio 2015
modificato
Martedì 7 luglio 2015, seduta n. 456

   TACCONI. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   la recente decisione della Banca nazionale svizzera di rimuovere il tetto minimo per il cambio fra euro e franco svizzero introdotto oltre 3 anni fa, il 6 settembre 2011, ha prodotto pesanti ripercussioni sulle retribuzioni dei dipendenti del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in servizio nella Confederazione elvetica;
   tutto il personale di ruolo e quello a contratto assunto dopo il 2003 è pagato in euro: il crollo improvviso del cambio a seguito della decisione della Banca centrale ha provocato una drastica diminuzione del potere d'acquisto che nei primi giorni aveva toccato addirittura il 30 per cento, per assestarsi poi intorno al 20 per cento dopo gli ultimi «rimbalzi» dell'euro;
   analoghe situazioni di precarietà e insicurezza si sono venute a creare anche in altre aree geografiche, in particolare nell'area dollaro, a causa del progressivo indebolimento dell'euro rispetto ad altre monete «forti»;
   l'articolo 2, comma 71, della legge di stabilità per il 2015 stabilisce che, a far data dal 1o luglio 2015, il Ministero procederà ad una revisione globale dei coefficienti di sede sulla base di rilevamenti obiettivi;
   la vigente normativa prevede anche, con decorrenza il 1o gennaio di ogni anno, la rimodulazione dei coefficienti di sede sulla base di parametri obiettivi legati, soprattutto, alle variazioni del costo della vita e delle condizioni di disagio e sicurezza;
   l'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967, come novellato dal decreto legislativo 7 aprile 2000, n. 103, stabilisce che «di norma la retribuzione degli impiegati assunti localmente è fissata e corrisposta in valuta locale», a meno che non ricorrano particolari motivi;
   il decreto interministeriale n. 033/5949 del 31 dicembre 2002, in deroga a quanto stabilito in linea generale dalla norma appena richiamata, prevede che, «a decorrere dal 1o gennaio 2003, la retribuzione del personale assunto a contratto dalle rappresentanze diplomatico-consolari e dagli istituti italiani di cultura viene determinata e corrisposta in euro», con ciò, tra l'altro, determinando un'evidente disparità di trattamento rispetto ai loro colleghi assunti prima del 2003;
   nella Confederazione elvetica, in particolare, la retribuzione corrisposta in euro agli impiegati assunti localmente presso le rappresentanze italiane non sembra congrua ed adeguata a garantire l'assunzione degli elementi più qualificati, tanto più a seguito del suddetto crollo dei cambi –:
   quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare per porre immediato rimedio alla situazione che si è venuta a creare per effetto della svalutazione dell'euro nei confronti di altre monete;
   quali siano i motivi ostativi all'applicazione della norma di cui all'articolo 157 del decreto del Presidente della Repubblica n. 18 del 1967 sopra richiamata;
   se non intenda infine, a tutela di tutte le parti interessate, assumere iniziative per introdurre una norma una che preveda una rimodulazione dei coefficienti di sede ogni qual volta ci sia uno scostamento del tasso di cambio superiore ad una determinata percentuale. (3-01257)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

personale a contratto

rappresentanza del personale