Legislatura: 17Seduta di annuncio: 361 del 13/01/2015
Primo firmatario: VECCHIO ANDREA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 13/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/01/2015 Resoconto VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA RISPOSTA GOVERNO 14/01/2015 Resoconto GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE) REPLICA 14/01/2015 Resoconto VECCHIO ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
DISCUSSIONE IL 14/01/2015
SVOLTO IL 14/01/2015
CONCLUSO IL 14/01/2015
VECCHIO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
nei comuni di Augusta, Priolo e Melilli in provincia di Siracusa si trova il più grande complesso petrolchimico d'Europa. Questo territorio è stato classificato come sito di interesse nazionale a causa dell'emergenza prodotta dall'inquinamento delle falde acquifere e della contaminazione delle coste. In queste località, infatti, l'incidenza dei tumori è altissima;
il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare pro tempore, Stefania Prestigiacomo, aveva stipulato un contratto con le industrie responsabili dell'inquinamento che prevedeva il cofinanziamento di 770 milioni di euro da destinare alle bonifiche. Parte di questi fondi era di provenienza pubblica;
il 22 aprile 2014, in occasione della Giornata della Terra, è andata in onda su la7 un'inchiesta curata dal giornalista Antonio Condorelli, da cui si evinceva che la bonifica di Siracusa non è ancora iniziata. L'inchiesta mostrava, inoltre, come nella penisola di Magnisi, il più importante sito protostorico e archeologico della Sicilia orientale, siano ancora presenti discariche a cielo aperto di pirite, contenenti arsenico e metalli pesanti. A quanto pare i fondi del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare non sarebbero stati mai utilizzati e gli importi che i privati avevano destinato alla bonifica del territorio, a titolo di risarcimento del danno, sarebbero finiti nel calderone del bilancio dello Stato e, attualmente, sarebbero utilizzati per altri scopi –:
se i 770 milioni di euro destinati alla bonifica della provincia di Siracusa siano stati utilizzati e a quale scopo e quali siano le iniziative assunte dal Governo per tutelare gli abitanti di Augusta, Priolo e Melilli, che continuano ad ammalarsi e a morire di tumore. (3-01240)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento idrico
discarica abusiva
inquinamento del suolo