ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01214

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/12/2014
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/12/2014
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/12/2014
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/12/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/12/2014
Stato iter:
10/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/12/2014
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 10/12/2014
Resoconto LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/12/2014
Resoconto ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/12/2014

SVOLTO IL 10/12/2014

CONCLUSO IL 10/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01214
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 10 dicembre 2014, seduta n. 347

   ZARATTI, SCOTTO, AIRAUDO, PLACIDO e PIRAS. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nonostante numerose fonti istituzionali, politiche e di informazione rappresentino il trasporto aereo italiano come un settore in crisi in cui le numerose vertenze del comparto costituiscono, di fatto, la mera conseguenza di una recessione più generale, dati forniti da importanti e qualificati studi di settore, come Assoaeroporti, dimostrano che le cose non stanno esattamente in questi termini, perché il comparto aereo-aeroportuale ed il suo indotto sembrerebbero essere sotto altri profili tutt'altro che in crisi;
   si segnala al riguardo una crescita esponenziale dei passeggeri sulle tratte intercontinentali ed a lungo raggio e, in tale contesto, particolarmente significativo è lo sviluppo dell'intero sistema aeroportuale romano (aeroporti di Fiumicino e di Ciampino) per ciò che riguarda il traffico passeggeri. Agli inizi del mese di ottobre 2014, ad esempio, Aeroporti di Roma (Adr) ha festeggiato il transito del duemilionesimo passeggero in più rispetto all'anno 2013 e sempre nel mese di ottobre 2014 su ottobre 2013 la crescita del traffico passeggeri, solo all'aeroporto di Fiumicino, ha segnato un + 10 per cento;
   pur tuttavia, a questa inequivocabile situazione di crescita del comparto fa, purtroppo, da contraltare una situazione drammatica per il lavoro e per l'intera categoria degli addetti operanti nel comparto aereo-aeroportuale, considerato che moltissimi fra questi (circa 15.000) risultano attualmente interessati a vario titolo ed «intensità» da procedure di cassa integrazione, mobilità e contratti di solidarietà e molte delle vertenze attualmente in essere insistono direttamente sugli aeroporti romani;
   il gruppo parlamentare Sinistra Ecologia Libertà, per il tramite dell'onorevole Michele Piras, ha già evidenziato durante l'audizione del Ministro interrogato presso la Commissione trasporti, poste e telecomunicazioni (IX) della Camera dei deputati svoltasi la scorsa settimana, come siano ben 1.634 i lavoratori della compagnia aerea Meridiana minacciati da un licenziamento di massa; 500 lavoratori di Sea handling sono stati agevolati all'uscita dalla società di gestione degli aeroporti milanesi (Linate e Malpensa) e sostituiti da lavoratori interinali e precari che chissà sino a quando potranno continuare a lavorare; e, infine, anche con riferimento alle situazioni di Alitalia e di Groundcare la questione relativa agli esuberi appare tutt'altro che chiusa;
   con riferimento alla situazione di Alitalia, si evidenzia come una quarantina di operai licenziati solo a ottobre 2014 sono stati ricollocati, ma con contratti da soli 25 giorni, dal 4 al 28 dicembre 2014, per le manutenzioni dei velivoli Air Berlin e ciò appare quanto mai deprecabile, se non addirittura allucinante, considerato che la precarizzazione dei licenziati rappresenta una beffa dei diritti dei lavoratori e la chiara dimostrazione che il lavoro in Alitalia c'era;
   particolarmente grave e preoccupante appare la situazione degli 871 lavoratori della Groundcare di Fiumicino e Ciampino che stanno rischiando il loro posto di lavoro;
   con riferimento alla situazione di Groundcare, in particolare, per quanto risulta agli interroganti, in data 5 dicembre 2014 il curatore fallimentare di Groundcare ha inviato una lettera in cui si rappresenta la volontà dello stesso di procedere alla liquidazione o alla vendita a pezzi senza che vi sia stato alcun accordo sindacale. Le trattative per l'acquisto della fallita Groundcare da parte della Gh sembrerebbero ad oggi sospese e le organizzazioni sindacali non hanno, finora, trovato le condizioni per firmare unitariamente un accordo che, con tutta evidenza, reca contenuti inaccettabili ed apre drammatiche prospettive per i lavoratori. Sembrerebbero 350 gli esuberi che rischiano la mobilità senza l'integrazione del fondo speciale del trasporto aereo; c’è poca chiarezza sul destino dei lavoratori ex Globeground e nessuna certezza sulla ricollocazione degli esuberi; si paventa la prospettata riduzione del salario fino al 20 per cento per i lavoratori riassorbiti; sembrerebbe, addirittura, possa verificarsi la trasformazione coatta dei contratti full time in contratti part-time;
   per quanto risulta agli interroganti, il curatore fallimentare di Groundcare considera la proposta di acquisto di Gh «la più conveniente», prospettando in caso di mancato accordo la svendita a pezzi dell'azienda e prospettando ancora più pesanti ripercussioni sull'integrità dell'azienda e sui livelli occupazionali;
   una proposta di soluzione alla suddetta critica situazione potrebbe essere quella della proroga dell'esercizio provvisorio e della licenza di Groundcare fino alla scadenza della cassa integrazione guadagni straordinaria per maggio 2015 e la soluzione della vertenza nell'ambito del riordino dell'intero sistema aeroportuale romano previsto a partire da gennaio 2015 con revisione degli handler e delle società aeroportuali operanti negli scali romani e contestuale definizione di regole contrattuali, retributive, normative e di livelli di servizio e sicurezza uguali per tutti a tutela dei lavoratori e dei passeggeri –:
   quali iniziative urgenti, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato, per quanto di competenza, alla luce di quanto descritto in premessa, considerata l'enorme contraddizione tra lo sviluppo del mercato del trasporto aereo italiano e la gravissima situazione occupazionale che sta interessando l'intero comparto aereo-aeroportuale, di cui i casi Alitalia, Meridiana, Sea-handling e Groundcare rappresentano fulgidi esempi, e quali iniziative di competenza intenda adottare per consentire una moratoria dell'esercizio provvisorio e della licenza di Groundcare in attesa della definizione del sistema aeroportuale romano. (3-01214)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

trasporto aereo

organizzazione dei trasporti