Legislatura: 17Seduta di annuncio: 329 del 11/11/2014
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 11/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/11/2014
SALTAMARTINI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
da alcuni giorni, sembra a causa di alcuni tentati furti di cherosene da parte di ignoti, dall'oleodotto gestito dall'ENI in località Maccarese nel comune di Fiumicino è iniziato lo sversamento di ingenti quantità di idrocarburi nel fiume Arrone, nel Rio Palidoro e nei limitrofi canali di irrigazione;
ad oggi non è stato possibile ancora accertare la quantità di sostanze inquinanti che si sono riversate nei corsi d'acqua della zona e stabilire, da un lato l'entità dei danni causati all'ecosistema pluvio-marino, e dall'altro se le contromisure adottate da ENI siano da considerare efficaci e sufficienti;
parrebbe che l'evento inquinante abbia già causato la morte di migliaia di volatili e pesci, destabilizzando gravemente l'ecosistema della zona, con la possibile, ove non probabile, grave compromissione della catena alimentare del sistema naturale locale;
le tubazioni dell'oleodotto interessato dai danni scorrono a cielo aperto in diversi punti del loro percorso, tanto da essere stati oggetto di tre tentativi di furto in pochi giorni e tali eventi suscitano seri dubbi all'interrogante sulla efficacia delle procedure di sicurezza;
l'intervento delle istituzioni, in particolare quelle locali, è apparso poco tempestivo, tanto che l'ordinanza su Arrone Rio Palidoro sembra sia stata firmata a ben tre giorni dal primo sversamento e a 24 ore dal secondo –:
quali siano state le effettive cause dell'incidente e se vi siano state responsabilità o ritardi dell'ENI nella gestione della sicurezza degli impianti prima e dell'emergenza poi;
se siano note le ragioni del ritardo nel dare l'allarme e nel prendere gli opportuni provvedimenti al fine di mettere in sicurezza l'area interessata;
quali iniziative siano state messe in campo per garantire il minor impatto possibile sull'ecosistema e la sicurezza dei cittadini-consumatori;
quali iniziative intenda assumere il Governo per evitare il ripetersi di tali fatti che alcuni organi di stampa hanno definito come ecologicamente disastrosi.
(3-01150)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
protezione del consumatore
impatto ambientale