ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01149

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 329 del 11/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/11/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/11/2014
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 14/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-01149
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Martedì 11 novembre 2014, seduta n. 329

   MELILLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   la vendita media giornaliera dei quotidiani italiani è passata dai 6,8 milioni di copie vendute nel 1990 ad appena 3,7 milioni nel 2013, cioè una diminuzione del 45 per cento;
   se si calcola le copie ogni 100 abitanti, oggi se ne vendono la metà di quante se ne vendevano negli anni ‘60, pur in presenza di uno sviluppo economico, sociale e culturale dell'Italia di indubbio rilievo;
   l'informazione è radicalmente mutata: il telegiornale di Rai Uno delle ore 20 da solo raggiunge più persone di tutti i quotidiani messi insieme, per non parlare della rete che ha rivoluzionato l'accesso alla informazione da parte di milioni di cittadini, soprattutto giovani e più acculturati;
   ciò ha provocato un colpo all'occupazione legata al settore dei quotidiani e delle riviste: solo negli ultimi 4 anni sono stati licenziati 1800 giornalisti e 1600 lavoratori dell'industria poligrafica e hanno chiuso 7 mila edicole;
   gli ultimi quotidiani che hanno chiuso le pubblicazioni proprio in questi giorni sono stati «Europa» e «La Padania»;
   i fondi destinati alla editoria nel 2013 sono stati azzerati mettendo a rischio la sopravvivenza di almeno un centinaio di testate gestite da cooperative e non profit, per oltre 3 mila posti di lavoro più l'indotto;
   solo nel 2013 sono state una trentina le testate locali che hanno portato i libri in tribunale –:
   quali politiche intenda adottare, di concerto con le parti sociali, per evitare una crisi distruttiva del settore editoriale, che finirà per impoverire la cultura e il pluralismo dell'informazione del nostro Paese. (3-01149)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento

impresa in difficolta'

sviluppo sociale