Legislatura: 17Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 04/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 BOSSI UMBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 CAON ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 MARCOLIN MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 PRATAVIERA EMANUELE LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 RONDINI MARCO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014 SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE 04/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LE RIFORME COSTITUZIONALI E I RAPPORTI CON IL PARLAMENTO delegato in data 04/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 05/11/2014 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE RISPOSTA GOVERNO 05/11/2014 Resoconto BOSCHI MARIA ELENA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RIFORME COSTITUZIONALI E RAPPORTI CON IL PARLAMENTO) REPLICA 05/11/2014 Resoconto GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE
DISCUSSIONE IL 05/11/2014
SVOLTO IL 05/11/2014
CONCLUSO IL 05/11/2014
GUIDESI, FEDRIGA, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BOSSI, MATTEO BRAGANTINI, BUSIN, CAON, CAPARINI, GIANCARLO GIORGETTI, GRIMOLDI, INVERNIZZI, MARCOLIN, MOLTENI, GIANLUCA PINI, PRATAVIERA, RONDINI e SIMONETTI. —
Al Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento
. — Per sapere – premesso che:
i residenti del quartiere San Siro di Milano da mesi vivono una situazione tragica; gli inquilini degli stabili popolari Aler sono arrivati al punto di non potersi allontanare da casa e rinunciare alle ferie per paura delle occupazioni selvagge dei loro appartamenti;
dalle circostanze agghiaccianti raccontate dagli inquilini che per mesi cercano invano di impedire le occupazioni abusive negli alloggi sfitti dei propri palazzi, si apprende che, addirittura, a chi protesta arrivano spesso insulti e minacce, anche con pistole e coltelli, da chi organizza le occupazioni;
mentre le occupazioni continuano, le case sono sempre meno per gli aventi diritto; nonostante il tanto pubblicizzato «piano casa» del Governo e i 1.480 alloggi che dovrebbero essere disponibili entro il 2015 per Milano, di cui circa 600 ristrutturati dal piano casa e circa 700 promessi da Aler, il numero degli appartamenti è molto insufficiente per il bisogno a cui deve rispondere;
eppure i soldi si spendono per gli sgomberi; sgomberare un alloggio sembra che può arrivare a costare anche 10 mila euro: ci vogliono l'assistente sociale se in presenza di donne e bambini, l'ispettorato Aler, la polizia, il veterinario se ci sono animali domestici, l'ambulanza per eventuale soccorso medico e poi fabbri e tecnici per aggiustare gli infissi e le serrature;
la Aler cerca di fare il possibile: secondo i mezzi stampa, dal 30 giugno al 30 settembre 2014 sono stati recuperati centoundici alloggi con il solo intervento della task force dell'Aler; task force che è dovuta intervenire per ben 943 volte e gli alloggi sono stati recuperati in 516 occasioni. Per contro, ben 197 volte le occupazioni sono andate a buon fine per il mancato intervento delle forze dell'ordine e 148 volte per assenza di assistenti sociali;
tuttavia, tali iniziative non bastano per garantire le case a chi legittimamente ne ha diritto; oltre ad interventi strutturali e regolamentari urgenti che dovranno assumere le autorità locali per cambiare i requisiti per le assegnazioni, come, ad esempio, aumentare gli anni di residenza minima, oggi fissati in 5 anni, occorrono interventi straordinari da parte del Governo che non può lasciare in una simile emergenza la città;
occorre organizzare nell'immediato un piano di censimento porta a porta per controllare le occupazioni legittime e illegittime degli appartamenti e garantire la sicurezza alla popolazione e il ritorno alle normali condizioni di vita per i residenti, operazione questa che solo con l'utilizzo delle forze armate potrebbe riuscire, come avvenuto in altre situazioni di emergenza del Paese, come, ad esempio, nell'operazione «strade sicure», che consente l'utilizzo del personale delle Forze armate nel contrasto alla criminalità e include il pattugliamento di strade, presidi o obiettivi sensibili –:
quali interventi urgenti il Governo intenda assumere per porre fine alla situazione di emergenza che vive Milano e, in particolare, il quartiere San Siro a causa delle occupazioni abusive degli alloggi Aler e se il Governo non ritenga indispensabile, vista la situazione drammatica che vive tale quartiere, utilizzare le Forze armate per un immediato censimento delle occupazioni legittime e illegittime degli appartamenti e garantire la sicurezza alla popolazione e il ritorno alle normali condizioni di vita per i residenti. (3-01140)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):animale domestico
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