Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: LAFORGIA FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 GREGORI MONICA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 MICCOLI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 03/11/2014
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/10/2014 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30/10/2014 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/11/2014
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 03/11/2014
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 06/11/2014
LAFORGIA, GIUSEPPE GUERINI, GREGORI, MICCOLI, DE MARIA, CUPERLO, CENNI. —
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
il 29 ottobre 2014 a Roma, si è svolto un corteo degli operai delle Acciaierie Terni-Ast per manifestare contro il piano industriale della ThyssenKrupp che prevede il licenziamento di 537 dipendenti;
i manifestanti, diretti al Ministero dello sviluppo economico, sopraggiunti all'altezza di piazza Indipendenza sono stati bloccati e respinti con forza dagli agenti della polizia, in tenuta antisommossa;
durante tali scontri, secondo quanto dichiarato e come confermano le immagini presenti sui maggiori organi di stampa, almeno tre persone sono state colpite violentemente alla testa, riportando ferite di entità tale da richiedersi necessariamente il trasporto in ospedale;
il segretario generale Fiom, Maurizio Landini, presente agli scontri, ha dichiarato come i manifestanti siano stati caricati senza alcuna motivazione appena partiti in corteo –:
se il Governo non intenda doveroso ed urgente accertare le gravi responsabilità che hanno reso possibile tali ingiustificati atti di violenza nei confronti di persone che esercitavano pacificamente, a tutela dei propri diritti e della democrazia, il diritto di manifestare per la salvaguardia della propria dignità di lavoratore e di uomo;
se il Governo non ritenga opportuno prendere i dovuti provvedimenti affinché tali fatti incresciosi non possano ripetersi o, peggio, inasprirsi. (3-01130)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):licenziamento collettivo
soppressione di posti di lavoro
diritto di manifestare