ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01091

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 309 del 14/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 14/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 15/10/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 14/10/2014
Stato iter:
15/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 15/10/2014
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 15/10/2014
Resoconto LANZETTA MARIA CARMELA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
 
REPLICA 15/10/2014
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/10/2014

DISCUSSIONE IL 15/10/2014

SVOLTO IL 15/10/2014

CONCLUSO IL 15/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01091
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo presentato
Martedì 14 ottobre 2014
modificato
Mercoledì 15 ottobre 2014, seduta n. 310

   RAMPELLI e TAGLIALATELA. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie. — Per sapere – premesso che:
   nella serata del 9 ottobre 2014 e nelle prime ore del 10 ottobre 2014 una pioggia fortissima, con punte superiori ai 400 millimetri in poche ore, ha colpito diverse zone di Genova e provincia, causando l'esondazione dei torrenti Bisagno, Fereggiano, Sturla, Scrivia e Entella, che hanno sommerso i quartieri della Foce, Molassana, San Fruttuoso, Marassi, Brignole, Quarto e Nervi e i comuni di Bogliasco e Montoggio;
   un uomo è morto in un tunnel allagato, il calcolo dei danni è già arrivato a 300 milioni di euro, 200 dei quali a strutture pubbliche, e in seguito all'alluvione è stata disposta la chiusura delle scuole, centinaia di persone sono state sfollate dalle proprie abitazioni e si sono verificati pesanti danni alle infrastrutture, soprattutto strade e linee ferroviarie;
   l'ultima drammatica alluvione che aveva colpito il capoluogo ligure risale ad appena tre anni fa, nel novembre del 2011, con le stesse identiche modalità;
   la protezione civile di Genova non aveva previsto la violenza del nubifragio e non è stata, neanche successivamente, in condizione di affrontare l'emergenza, gestita, invece, dai cittadini in perfetta solitudine;
   i fondi per mettere in sicurezza il fiume Bisagno, 36 milioni di euro per un tratto di nove chilometri in una zona dove vivono circa centomila persone, sono stati stanziati già nel 2010, ma i lavori non sono ancora neanche cominciati a causa delle lungaggini burocratiche e di una guerra di ricorsi in sede amministrativa sorta in sede all'aggiudicazione dell'opera;
   negli ultimi decenni la Liguria risulta essere una delle regioni maggiormente colpite da frane e inondazioni, ma tutte le regioni d'Italia si trovano con sempre maggiore frequenza a dover gestire le emergenze conseguenti a condizioni di dissesto idrogeologico nei propri territori –:
   quali iniziative urgenti intenda assumere con riferimento allo specifico caso di Genova e in che modo intenda agire il Governo al fine di mettere tutte le regioni in condizione di gestire e affrontare il dissesto idrogeologico nei territori, sia con riferimento ad un'adeguata dotazione di risorse, sia con riferimento alla speditezza delle procedure per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza. (3-01091)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

danno

formalita' amministrativa

inondazione