ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 291 del 16/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: TAGLIALATELA MARCELLO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 16/09/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/09/2014
Stato iter:
17/09/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/09/2014
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
 
RISPOSTA GOVERNO 17/09/2014
Resoconto POLETTI GIULIANO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 17/09/2014
Resoconto TAGLIALATELA MARCELLO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/09/2014

SVOLTO IL 17/09/2014

CONCLUSO IL 17/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01030
presentato da
TAGLIALATELA Marcello
testo presentato
Martedì 16 settembre 2014
modificato
Mercoledì 17 settembre 2014, seduta n. 292

   TAGLIALATELA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'Europa ha individuato nella disoccupazione giovanile una priorità e con la raccomandazione europea 2013/C120/01 del 22 aprile 2013 ha previsto l'istituzione del programma «Garanzia giovani», in base al quale politici e tecnici sono chiamati a rispondere alle difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro dei ragazzi con tempi e modi uniformi e omogenei, sia nei territori nazionali sia in ambito europeo;
   il programma «Garanzia giovani» (Youth guarantee) prevede l'erogazione di finanziamenti in favore dei Paesi membri dell'Unione europea con tassi di disoccupazione superiori al 25 per cento che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (neet - not in education, employment or training);
   in sinergia con la raccomandazione europea del 2013, l'Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei trenta anni un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall'inizio della disoccupazione o dall'uscita dal sistema d'istruzione formale;
   il programma «Garanzia giovani» richiede una strategia unitaria e condivisa tra Stato e regioni ai fini di un'efficace attuazione a livello territoriale e, quindi, accanto al piano nazionale che individua le azioni comuni su tutto il territorio nazionale, ciascuna regione ha l'impegno di adottare un proprio piano attuativo per definire quali sono le misure del programma che vengono attivate sul territorio, in coerenza con la strategia nazionale;
   per contribuire a realizzare gli obiettivi previsti dal programma, l'articolo 5 del decreto-legge n. 76 del 2013 ha istituito un'apposita struttura di missione che coinvolge, oltre al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e alle sue agenzie tecniche (Isfol e Italia lavoro), l'Inps, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministero dello sviluppo economico, il dipartimento della gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri, il Ministero dell'economia e delle finanze, le regioni e le province autonome, le province e Unioncamere;
   la struttura di missione ha sviluppato il piano di attuazione italiano della Garanzia per i giovani, nel quale sono declinati gli obiettivi e i risultati attesi, oltre che gli strumenti operativi, del programma in Italia;
   l'esclusione dalla «Garanzia giovani» degli studenti, da ultimo ribadita con la nota del direttore generale della direzione generale per le politiche attive e passive del lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 4 luglio 2014, comporta un ulteriore disallineamento tra le aspettative dei giovani e i reali fabbisogni delle economie locali, posto che la garanzia prevede misure e dispositivi utili a colmare i divari formativi con attività esperienziali (formazione, tirocinio) non previste dal sistema scolastico e universitario e che, al contrario, risultano estremamente utili alle imprese;
   alcune regioni, pur avendo già dato avvio alle iscrizioni per partecipare al programma «Garanzia giovani» non hanno ancora posto in essere le convenzioni con le aziende per dare concreta attuazione agli obiettivi dello stesso –:
   se non ritenga di assumere iniziative per estendere il programma di cui in premessa anche ai giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, che siano inseriti in percorsi scolastici, formativi o universitari, e quali iniziative intenda assumere al fine di garantire il regolare ed efficace svolgimento del programma. (3-01030)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disoccupazione giovanile

lavoro giovanile

ricerca e sviluppo