Legislatura: 17Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Primo firmatario: PICCOLI NARDELLI FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/07/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 08/07/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/07/2014 Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 09/07/2014 Resoconto FRANCESCHINI DARIO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 09/07/2014 Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 09/07/2014
SVOLTO IL 09/07/2014
CONCLUSO IL 09/07/2014
PICCOLI NARDELLI, COSCIA, ASCANI, BLAZINA, BOSSA, CAROCCI, COCCIA, CRIMÌ, D'OTTAVIO, GHIZZONI, MALISANI, MALPEZZI, MANZI, NARDUOLO, ORFINI, PES, RAMPI, ROCCHI, ROMANINI, PAOLO ROSSI, VENTRICELLI, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo
. — Per sapere – premesso che:
il decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 27 giugno 2014, n. 94, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno 2014, ha modificato il decreto ministeriale n. 507 del 1997;
in base alla nuova regolamentazione è stata istituita la «Domenica al museo» nel corso della quale, ogni prima domenica del mese, tutti i luoghi della cultura statali saranno visitabili gratuitamente; inoltre, è stata rafforzata l'iniziativa «Una notte al museo», prevedendo, almeno due volte l'anno, l'apertura notturna dei musei e dei siti archeologici al costo di un euro e tutti i venerdì i grandi musei (compresi Colosseo, Pompei ed Uffizi) prolungheranno l'apertura di due ore e saranno visitabili fino alle 22;
domenica 6 luglio 2014 si è svolta la prima domenica a porte aperte, che ha coinvolto tutti i circa 420 musei e luoghi della cultura statale. Secondo notizie apparse sulla stampa, i primi dati relativi alla partecipazione segnano un risultato davvero importante: solo per citare alcuni casi, sono state registrate oltre 12 mila presenze a Pompei, quasi 28 mila per il Colosseo, oltre 2.000 al Museo archeologico di Napoli, 2 mila a Castel Sant'Angelo, 1.250 alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, 1.520 agli Scavi di Ercolano, 4.573 contro i 1.380 della prima domenica di luglio 2013 alla Reggia di Caserta;
tale scelta si pone in linea con le politiche dell'Unione europea in materia e intende rilanciare la fruizione pubblica dell'immenso patrimonio artistico italiano che nel lungo periodo potrebbe condurre a concrete prospettive di crescita turistica;
inoltre, gli effetti del decreto ministeriale n. 94 del 2014 potranno essere ulteriormente potenziati con le novità previste dal decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, attualmente all'esame della Camera dei deputati;
infatti, tale decreto-legge rappresenta un'autentica rivoluzione nell'ambito della cultura e del turismo e introduce strumenti concreti ed operativi per sostenere il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico;
solo per citare alcune misure, sarà detraibile il 65 per cento delle donazioni che le singole persone e le imprese faranno in favore di musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico-sinfoniche. Anche le strutture turistiche potranno contare su significativi tax credit, pari al 30 per cento delle somme investite in interventi di ristrutturazione, ammodernamento e digitalizzazione. I proventi della bigliettazione per la prima volta rimarranno nelle casse dei musei e si prevede la possibilità di introdurre per le grandi realtà la figura del manager. Inoltre, saranno previsti per il settore meccanismi di mobilità e assunzioni –:
quali siano i dati ufficiali registrati rispetto alle presenze e in che modo si intendano consolidare le iniziative intraprese negli ultimi mesi per rilanciare il settore. (3-00929)
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