ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00778

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 213 del 16/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/04/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 16/04/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00778
presentato da
TONINELLI Danilo
testo di
Mercoledì 16 aprile 2014, seduta n. 213

   TONINELLI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   il servizio della banda larga è ormai diventato elemento indispensabile di competizione sia a livello economico che culturale;
   per chiunque utilizzi, anche per lavoro, strumenti informatici e telematici, la possibilità di accedere alla banda larga è di fondamentale importanza, soprattutto nell'ambito dell'importante ed inesorabile processo di globalizzazione in atto;
   tuttavia, secondo quanto riportato da un comunicato stampa della Commissione europea del 25 marzo 2014, i mercati della banda larga nell'Unione europea sono notevolmente frammentati;
   sempre secondo la Commissione, «anche tenendo conto del potere d'acquisto, in alcuni Stati membri si rileva una variazione di prezzo che può arrivare al quadruplo per le connessioni a banda larga più comuni. Il 66 per cento dei cittadini non sa di quale velocità di connessione a internet dispone», e «i consumatori sono confusi anche dalle diverse informazioni comunicate dai fornitori, che limitano la loro capacità di scegliere la soluzione più adatta alle loro esigenze»;
   inoltre, all'interrogante risulta che, ad incrementare la confusione dei consumatori, vi sia il fatto che nei contratti ADSL «basic» non sia più indicata la banda minima garantita, mentre sarebbe opportuno che i contratti, oltre a tale parametro, prevedano anche le percentuali di disservizio ammesse;
   ad avviso dell'interrogante le importanti differenze di prezzo rilevate non sono giustificate e ciò è confermato dalle parole della Vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes, la quale ha dichiarato: «Per internet il mercato unico non esiste. Questa situazione deve cambiare. Non esiste un valido motivo per cui in Europa un utente debba pagare più del quadruplo di un altro per la stessa banda larga» (comunicato stampa Commissione europea 25 marzo 2014) –:
   di quali informazioni il Ministro interrogato disponga in merito alla frammentazione dei mercati della banda larga nell'Unione europea e quali siano le ragioni delle differenze di prezzo rilevate;
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda adottare il Ministro, in accordo con l'AGCOM, per verificare la situazione del mercato italiano al fine di porre rimedio, concordemente con la Commissione europea, alle sperequazioni di prezzo rilevate. (3-00778)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

politica comune dei prezzi

fluttuazione dei prezzi

consumatore

differenza di prezzo

Internet