ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00636

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 171 del 11/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI SALVO TITTI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 11/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIGLIORE GENNARO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2014
AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2014
PLACIDO ANTONIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 11/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/02/2014
Stato iter:
12/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/02/2014
Resoconto DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 12/02/2014
Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/02/2014
Resoconto DI SALVO TITTI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/02/2014

SVOLTO IL 12/02/2014

CONCLUSO IL 12/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00636
presentato da
DI SALVO Titti
testo presentato
Martedì 11 febbraio 2014
modificato
Mercoledì 12 febbraio 2014, seduta n. 172

   DI SALVO, MIGLIORE, AIRAUDO e PLACIDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'Inps ha diffuso un breve rapporto contenente i dati relativi alla situazione al 20 gennaio 2014 dei lavoratori cosiddetti salvaguardati;
   dal rapporto emerge che gli esodati che hanno effettivamente ottenuto la liquidazione della pensione sono 33.147, a fronte di 162.147 posizioni salvaguardate con 5 differenti provvedimenti;
   le posizioni certificate dall'Inps sono nel complesso 82.458, di cui 62.383 relative alla prima salvaguardia, su 65.000 lavoratori da salvaguardare; 14.450 alla seconda salvaguardia, su 55.000 lavoratori da salvaguardare e 5.625 alla terza, su 10.130 lavoratori da salvaguardare;
   le ultime due salvaguardie, per 32.000 lavoratori in totale da salvaguardare, il rapporto precisa che per la quarta – relativa a 9.000 coperture – è in corso la presentazione delle domande alle direzioni territoriali del lavoro delle istanze degli interessati con termini di scadenza fissati al 26 e 27 febbraio 2014, a seconda della categoria di appartenenza. Le attività di certificazione – si legge nel rapporto – saranno concluse entro giugno 2014. Per la quinta salvaguardia relativa a 23.000 posizioni deve ancora essere pubblicato il decreto interministeriale di attuazione. Il rapporto Inps prevede che le attività di certificazione saranno concluse entro il 2014;
   il rapporto analizza nel dettaglio la tipologia dei lavoratori salvaguardati e il relativo anno di decorrenza della pensione limitatamente alle 82.458 posizioni certificate, di cui 33.147 già liquidate;
   i dati non sono per nulla soddisfacenti: se si considerano solo le prime tre salvaguardie, a fronte di 120 mila lavoratori da salvaguardare in totale, non sono state certificate 37.542 posizioni, pari al 31,3 per cento del totale (ben un terzo degli aventi diritto);
   se, invece, si considera il dato delle pensioni effettivamente liquidate, queste non arrivano neppure a coprire per intero il numero delle posizioni certificate relative al solo anno di decorrenza 2013, senza considerare il numero di quanti avrebbero dovuto percepire la pensione già nel 2012;
   la situazione è gravissima perché persone e famiglia si trovano nella condizione di non percepire ancora una pensione e non percepire più uno stipendio o una misura di sostegno del reddito a causa della lentezza della burocrazia;
   il Governo, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e l'Inps devono necessariamente intervenire perché le posizioni personali e le certificazioni vengano rilasciate in tempi più celeri, per dare certezze e serenità a chi oggi vive situazioni di estremo disagio;
   l'Inps occupa lavoratrici e lavoratori che sicuramente stanno profondendo il massimo impegno per il disbrigo delle domande di salvaguardia, ma evidentemente vi è un problema organizzativo a monte, che inevitabilmente porta al problema della governance dell'ente e alla necessità di intervenire con solerzia per eliminare la sua gestione monocratica;
   non va sottaciuto anche un altro importante problema che è relativo all'accesso alle informazioni e ai dati in possesso dell'Inps. Bisogna intervenire perché tutti i dati degli iscritti all'Inps, opportunamente anonimizzati, siano immediatamente accessibili da parte di enti di ricerca e statistici e delle altre istituzioni pubbliche, considerato che appare sempre molto problematico ottenere dati dall'Inps, anche quando la richiesta proviene da organi del più alto livello;
   la conoscenza dei dati in possesso dell'Inps è di fondamentale importanza, per esempio, per conoscere finalmente con certezza il numero dei lavoratori e delle lavoratrici cosiddetti esodati e poter individuare le coperture necessarie a risolvere questo assurdo problema generato dalla «manovra» previdenziale di cui al decreto-legge n. 201 del 2011 –:
   quali misure concrete e urgenti intenda adottare per consentire che – tenuto conto di quanto in premessa – i lavoratori esodati, conosciuta la loro effettiva consistenza numerica, e i lavoratori salvaguardati possano accedere alla pensione e ottenere la sua effettiva erogazione, senza che la burocrazia aggiunga ulteriore danno a quello già prodotto dalla «manovra» pensionistica, cosiddetta «riforma Fornero». (3-00636)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2011 0201

EUROVOC :

pensionato

formalita' amministrativa

politica di sostegno