ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00631

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 171 del 11/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAPUA ILARIA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 11/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 11/02/2014
MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 11/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 11/02/2014
Stato iter:
12/02/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/02/2014
Resoconto CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/02/2014
Resoconto LORENZIN BEATRICE MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/02/2014
Resoconto CAPUA ILARIA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/02/2014

SVOLTO IL 12/02/2014

CONCLUSO IL 12/02/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00631
presentato da
CAPUA Ilaria
testo presentato
Martedì 11 febbraio 2014
modificato
Mercoledì 12 febbraio 2014, seduta n. 172

   CAPUA, VARGIU e MONCHIERO. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la comunità scientifica internazionale ha più volte lanciato l'allarme per la crescente diffusione del retrovirus umano HTLV-1, la cui infezione può essere responsabile di gravissime e incurabili forme di leucemia e di linfoma dell'adulto a cellule T e, verosimilmente, di forme paraparetiche su base degenerativa simili alla paraparesi spastica tropicale;
   tale virus è particolarmente diffuso nelle popolazioni africane, del sud Giappone, caraibiche e dell'America latina, con una popolazione infettata che si aggira intorno ai 10 milioni di individui;
   l'attuale situazione dei flussi migratori, del turismo di massa e, più in generale, della libera circolazione degli individui comporta l'estensione ubiquitaria del rischio di infezione, che si trasmette attraverso il contatto sessuale e l'allattamento, ma anche per via ematica;
   molti altri Paesi europei, tra cui la Gran Bretagna, la Francia e la Spagna, hanno preso atto della crescita dello specifico fattore di rischio e hanno già disposto presidi di prevenzione, tra i quali l'obbligo del test di evidenziazione del virus nelle donazioni di sangue e nei pazienti nosocomiali;
   l'eventuale aumento dei sieropositivi HTLV-1 nel nostro Paese potrebbe comportare conseguenti e disastrosi incrementi delle patologie neoplastiche attese;
   un gruppo di ricercatori afferente l'autorevole organizzazione internazionale «Global Virus Network», a margine dell'incontro sulle patologie tumorali virus correlate svoltosi a Napoli il 16-18 ottobre 2013, ha invitato con determinazione le autorità sanitarie italiane ad intervenire in merito con adeguate misure cautelari –:
   quali iniziative immediate e concrete intenda intraprendere per garantire nel Paese adeguate misure di prevenzione della diffusione del retrovirus HTLV-1, in particolare agendo sul controllo delle donazioni di sangue, in ambito ospedaliero e nei soggetti a rischio. (3-00631)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

turismo

rischio sanitario

trasfusione di sangue

malattia tropicale

liberta' di circolazione