ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00628

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 171 del 11/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: CESARO ANTIMO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 11/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 11/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00628
presentato da
CESARO Antimo
testo di
Martedì 11 febbraio 2014, seduta n. 171

   ANTIMO CESARO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   ammonta a circa 14 mila il numero dei precari, ex lavoratori socialmente utili, utilizzati per la pulizia delle scuole, che fra un mese rischiano di restare a casa a causa dei tagli imposti al bilancio dal 2010;
   lavorano tra le nove e le 35 ore settimanali e percepiscono compensi che oscillano tra i 300 e gli 800 euro mensili;
   l'ultima legge di stabilità, all'articolo 1, comma 748, ha disposto l'attivazione di un tavolo di confronto che entro la data del 31 gennaio 2014 doveva individuare soluzioni normative o amministrative ai problemi occupazionali connessi alla successiva utilizzazione delle convenzioni;
   quel tavolo, tuttavia, ad oggi non risulta ancora aperto e la data del 31 gennaio 2014 è ormai passata, con conseguenze davvero gravi;
   dai 620 milioni di euro che si spendevano per le pulizie degli edifici scolastici si è passati a non più di 390 milioni di euro, con gare gestite dalla Consip;
   questo taglio ha avuto ripercussioni inevitabili su un numero rilevante di personale precario accumulatosi negli anni;
   le situazioni più critiche si registrano nelle regioni dove quei lavoratori risultano particolarmente numerosi;
   in Sicilia, ad esempio, le risorse per le pulizie nelle scuole si ridurrebbero del 40 per cento, in Campania del 60 per cento, in Puglia del 50 per cento;
   la vicenda è stata fino ad ora sottovalutata ed i dati suesposti sono sicuramente un segnale preoccupante di quello che potrà succedere in altre regioni via via che i tagli saranno più consistenti –:
   quali iniziative, anche di tipo normativo, si ritenga opportuno assumere al fine di sanare una situazione che se non affrontata in tempi certi rischia non solo di compromettere il bilancio, già precario, di numerose famiglie, ma anche di porre in difficoltà moltissimi istituti scolastici con gravi conseguenze sul regolare svolgimento delle lezioni e sul diritto allo studio degli studenti. (3-00628)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

professioni amministrative

salario

istituto di istruzione

bilancio