ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00624

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 169 del 07/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: SBERNA MARIO
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 07/02/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTERINI MILENA PER L'ITALIA 07/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 07/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00624
presentato da
SBERNA Mario
testo di
Venerdì 7 febbraio 2014, seduta n. 169

   SBERNA e SANTERINI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   attualmente il reclutamento del corpo docente avviene attraverso tre tipi di graduatoria:
    graduatorie ad esaurimento: in cui vi sono iscritti i docenti provvisti di abilitazione all'insegnamento. Sono strutturate su base provinciale, vengono aggiornate ogni tre anni per quanto riguarda i titoli e le posizioni degli iscritti. Articolate in tre fasce, sono chiuse all'inserimento di nuovi nominativi dal 1998, salvo l'inserimento degli abilitati SSIS vincitori del ricorso nazionale. Tutti i nominativi presenti sono, di fatto, corrispondenti alla prima fascia delle graduatorie d'istituto;
    graduatorie di merito: in cui sono presenti i docenti vincitori di concorso pubblico a cattedre;
    graduatorie d'istituto: che sono articolate in 3 fasce:
     I fascia: comprende i docenti iscritti a pieno titolo o con riserva nelle graduatorie ad esaurimento;
     II fascia: comprende i docenti abilitati ma non iscritti nelle graduatorie a esaurimento;
     III fascia: comprende i docenti non abilitati in possesso del titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento;
   l'immissione in ruolo avviene attingendo per metà dei posti disponibili dalle graduatorie ad esaurimento, per metà dalle graduatorie di merito;
   l'assegnazione delle sostituzioni (supplenze) avviene partendo dal primo nominativo disponibile della prima fascia delle graduatorie d'istituto e procedendo a scalare;
   l'aggiornamento delle graduatorie non avviene annualmente, ma «l'apertura» delle graduatorie è stabilita dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e l'ultima risale al 2011;
   con la sospensione delle SSIS, dall'anno accademico 2008/2009 non sono stati attivati percorsi abilitanti, fino all'attivazione del tirocinio formativo attivo (TFA), con il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca n. 249 del 10 settembre 2010. La reale attivazione di questi corsi, organizzati dalle università, è della fine del 2012 (anche se l'anno accademico ufficiale è 2011/2012) e la loro conclusione è del luglio 2013;
   il decreto ministeriale n. 249 del 2010 e le successive modifiche prevedono due tipologie di corsi:
    i tirocini formativi attivi;
    i percorsi abilitanti speciali (PAS).
   l'accesso ai primi prevede il superamento di una triplice prova (pre-test nazionale di 60 domande a risposta chiusa; prova scritta redatta dalle università che attivano il corso; prova orale);
   va anche sottolineato che il numero di posti disponibili in ciascun ateneo è stato determinato sulla base del fabbisogno regionale;
   il tirocinio formativo attivo si articola in insegnamenti di scienze dell'educazione, in insegnamenti di didattica disciplinare e in 475 ore di tirocinio. Sono previste prove d'esame in itinere e un esame finale. I neo-insegnanti hanno diritto, a conclusione del corso, e col massimo dei voti, a 18 punti per l'iscrizione nella II fascia delle graduatorie d'istituto;
   l'accesso ai percorsi abilitanti speciali, invece, si basa sul rispetto dei requisiti previsti dal decreto ministeriale n. 39 del 1998 e dal successivo decreto ministeriale n. 22 del 2005: possono accedere gli insegnanti non di ruolo che abbiano maturato tre anni di servizio, a decorrere dall'anno scolastico 1999/2000 all'anno scolastico 2011/2012, nelle scuole statali, nelle scuole paritarie o nei centri di formazione professionale. In questo caso, inoltre, il numero di abilitandi è svincolato dal fabbisogno regionale;
   se l'accesso al primo percorso prevede una selezione sulla base del merito, il secondo non offre alcuna garanzia in questo senso, ma il titolo e i diritti risultanti da entrambi i corsi sono i medesimi: l'abilitazione all'insegnamento nella propria classe di concorso e l'immissione in seconda fascia nelle graduatorie d'istituto;
   chi ha frequentato i corsi di tirocinio formativo attivo, tuttavia, è in una condizione, paradossalmente, di svantaggio;
   in primo luogo, le graduatorie verranno aperte, presumibilmente, nell'aprile-luglio del 2014, col risultato che chi si è abilitato con il tirocinio formativo attivo nel luglio 2013 non ha potuto sfruttare, in quest'anno scolastico, il titolo abilitante (le scuole nel 2013/2014, dunque, hanno assunto insegnanti non abilitati, piuttosto che insegnanti abilitati, ma non risultanti nelle liste d'istituto);
   in secondo luogo, essendo tra i requisiti dell'accesso ai percorsi abilitanti speciali l'aver insegnato tre annualità e, dando ogni annualità diritto a 12 punti, risulta che all'atto di immissione nelle graduatorie i partecipanti ai percorsi abilitanti speciali avranno un vantaggio di 36 punti sugli abilitati con il tirocinio formativo attivo;
   essendo in fase di attivazione, i percorsi abilitanti speciali non possono più essere bloccati e, per i motivi sopra elencati, si andrà necessariamente incontro ad una doppia procedura abilitante che non premia il merito ma, anzi, lo deprime –:
   se non ritenga di procedere all'apertura delle graduatorie il più rapidamente possibile, in modo da evitare l'iscrizione in queste di coloro che stanno per frequentare i percorsi abilitanti speciali e consentire, da qui alla successiva apertura, almeno un parziale livellamento del gap tra abilitati con tirocinio formativo attivo e abilitandi attraverso percorsi abilitanti speciali, nonché all'iscrizione di chi ha frequentato i tirocini formativi attivi nelle graduatorie ad esaurimento (a prescindere dall'esito del ricorso sul tema, in atto presso il TAR del Lazio promosso dall'associazione ANIEF) per riconoscere, da un lato, la qualità della selezione per l'accesso al corso e dall'altro per evitare che chi ha superato un duro test di selezione si trovi in una condizione di svantaggio rispetto a chi ha evitato di sottoporsi a qualsiasi selezione. (3-00624)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

insegnante

insegnamento

universita'

accesso all'istruzione