ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00601

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 165 del 03/02/2014
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: PER L'ITALIA
Data firma: 03/02/2014


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/02/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 29/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00601
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Lunedì 3 febbraio 2014, seduta n. 165

   BINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   è arrivata negli scorsi giorni la conferma ufficiale dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca riguardante le date dei prossimi test 2014 per l'ammissione ai corsi di laurea universitaria in medicina ed odontoiatria, che si svolgeranno tra marzo ed aprile 2014;
   questa scelta sembra essere stata dettata soprattutto per ragioni di tempistiche organizzative poiché a causa delle numerose rinunce e dei conseguenti ripescaggi, svolgere il test ancora a settembre 2014 avrebbe causato, per alcuni studenti ripescati, la perdita completa del primo semestre di lezione;
   come lo scorso anno, i test di ammissione di medicina ed odontoiatria saranno a graduatoria nazionale e sarà così possibile per ogni studente effettuare un solo test e scegliere successivamente in base al proprio punteggio ed alle proprie preferenze, prestabilite al momento dell'iscrizione, l'università da frequentare;
   la preparazione al test di medicina ed odontoiatria per l'anno accademico 2014-2015 risulterà per molti studenti più complicato degli stessi anni perché sarà contemporanea allo studio in vista degli esami di maturità 2014;
   nello stesso tempo potrebbe avere le ore contate il numero chiuso alla facoltà di medicina, dal momento che oltre mille degli studenti esclusi dai test di ammissione del mese di settembre 2013 potranno iscriversi alla facoltà dopo aver vinto il maxi ricorso al Tar del Lazio e altri cinquemila sono in attesa di una sentenza dei giudici;
   intanto la maggioranza degli studenti in Italia chiede al Ministro che venga abolito il numero chiuso ai corsi di medicina, poiché il rischio è quello dei ricorsi anno dopo anno. Il TAR del Lazio con una sentenza di pochi giorni fa ha ritenute fondate le ragioni dei ricorsi presentati dagli studenti per l'ambigua gestione del bonus maturità, prima dichiarato valido e, poi, annullato all'ultimo momento. In questo modo oltre mille studenti a cui era stata bloccata l'iscrizione all'università hanno potuto immatricolarsi. È la prima volta che viene riammesso un così elevato numero di studenti dopo un ricorso a un test di ammissione ad una facoltà a numero chiuso;
   l'istituzione del numero chiuso a medicina risale per alcune università come la Cattolica all'anno accademico 1961-62: anno di inizio del corso di laurea, ma si è poi estesa a tutti gli atenei per poter garantire a tutti i neolaureati non solo l'acquisizione delle conoscenze teoriche, ma anche il preciso e concreto sviluppo di competenze pratiche, indispensabili nell'esercizio, sia pure iniziale della professione medica;
   la Conferenza nazionale dei presidi delle facoltà di medicina e chirurgia, la Conferenza nazionale dei presidenti dei corsi di laurea in medicina e chirurgia e la Società italiana di pedagogia medica hanno sempre ritenuto indispensabile calibrare il numero degli studenti iscritti alla effettiva potenzialità formativa dell'ateneo, sia in termini di logistica, numero e capienza delle aule, sia in termini di potenziale formativo numero di docenti e di tutori clinici, sia in termini di effettive esperienze cliniche possibili, numero di posti letto, inclusi i posti di day hospital e di day surgery e possibilità di tirocini nei laboratori di diagnosi (sia quelli per immagini che quelli di biochimica clinica e di microbiologia e altro). Essendo la salute un bene che la Costituzione considera un diritto universale, è dovere delle istituzioni proposte alla formazione garantire l'acquisizione dei livelli di conoscenza e competenza fondamentali;
   gli studenti ora chiedono una sanatoria che garantisca i diritti di tutti coloro i quali abbiano sostenuto il test nell'anno 2013-2014, includendo anche l'annullamento del test previsto per il prossimo aprile 2014-2015;
   a ciò si aggiunge l'altro enorme problema rappresentato questo anno dallo scollamento tra il numero degli iscritti al corso di laurea e il successivo numero di contratti di formazione per gli specializzandi, con la ben nota discrepanza di questo anno che a fronte di 7000 laureati prevede meno di 3.500 contratti di formazione –:
   in che modo il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca intenda garantire la qualità della formazione degli studenti che si iscriveranno quest'anno, anche attraverso l'identificazione realistica del numero di contratti di formazione per le successive specializzazioni, che – vale la pena ricordare alla luce della normativa europea – risultano imprescindibili per l'esercizio della professione medica all'interno del Servizio sanitario nazionale; 
   in che misura ritenga che in un prossimo futuro – sia pure abolendo i test, i cui quesiti non sempre risultano significativi – si possano selezionare gli studenti da iscrivere, dal momento che, almeno per questo anno appena trascorso, le domande superavano di gran lunga la cifra di 80.000. (3-00601)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

universita'

acquisizione di conoscenze

studente

selezione degli alunni

medicina

insegnamento superiore