Legislatura: 17Seduta di annuncio: 147 del 08/01/2014
Primo firmatario: MARTELLA ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 ARLOTTI TIZIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 DECARO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MORETTO SARA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BRANDOLIN GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CASTRICONE ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 COPPOLA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 FERRO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 GANDOLFI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MOGNATO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 PAOLUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 08/01/2014 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 09/01/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 09/01/2014 Resoconto MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 09/01/2014 Resoconto LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 09/01/2014 Resoconto MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 09/01/2014
DISCUSSIONE IL 09/01/2014
SVOLTO IL 09/01/2014
CONCLUSO IL 09/01/2014
MARTELLA, MARIANI, BORGHI, TULLO, ARLOTTI, MARIASTELLA BIANCHI, BRAGA, BRATTI, CARRESCIA, COMINELLI, DALLAI, DECARO, GADDA, GINOBLE, TINO IANNUZZI, MANFREDI, MARRONI, MAZZOLI, MORASSUT, MORETTO, GIOVANNA SANNA, ZARDINI, BONACCORSI, BRANDOLIN, BRUNO BOSSIO, CARDINALE, CARELLA, CASTRICONE, COPPOLA, CRIVELLARI, CULOTTA, FERRO, GANDOLFI, PIERDOMENICO MARTINO, MAURI, MOGNATO, MURA, PAGANI, PAOLUCCI, ROTTA, VELO, ROSATO e DE MARIA. —
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
dal 1o gennaio 2014 si registrano forti rincari dei pedaggi autostradali, con un incremento medio delle tariffe del 3,9 per cento, con punte dell'8,28 per cento (Strada dei parchi), del 12,9 per cento (nell'autostrada Venezia-Trieste) e del 15 per cento (autostrada Torino-Aosta);
gli aumenti risultano ben superiori al tasso di inflazione, dell'1,3 per cento, in media, nel 2013, uno dei valori più bassi degli ultimi anni; il rincaro dei pedaggi contrasta anche con l'andamento della domanda: il traffico autostradale è in netto calo negli ultimi sei anni;
l'aumento dei pedaggi si aggiunge a rincari dell'ordine del 16,7 per cento nell'ultimo quinquennio, contestualmente alla grave crisi economica e all'aggravio della pressione fiscale, con un andamento prociclico delle tasse, delle tariffe e dei prezzi amministrati;
tali incrementi rischiano di ripercuotersi negativamente sui pendolari e sul tessuto produttivo del Paese, con conseguenti aumenti dei costi su materie prime e prodotti finiti, rischiando di compromettere i timidi segnali di ripresa che si intravedono;
secondo le stime di Adusbef e Federconsumatori l'aumento dei pedaggi determina – direttamente e indirettamente – un aggravio di 87 euro all'anno a famiglia; ancora più grave l'impatto dell'aumento dei pedaggi, e, quindi, dei prezzi di trasporto sul sistema produttivo, sui servizi e sulla competitività dell'intero Paese;
l'incremento dei pedaggi, insieme all'aumento del gasolio e del costo di produzione dei servizi connessi al trasporto delle merci – come le assicurazioni –, ha pesanti ricadute sul costo del trasporto delle merci; in Italia – ad oggi – il costo su strada delle merci, ben superiore alla soglia di 1,5 euro a chilometro, è il più alto d'Europa; le conseguenze di tali aumenti sono amplificate dalle modalità di trasporto delle merci – in Italia essenzialmente su gomma –, dalla distanza tra i mercati di sbocco e di approvvigionamento, tra i luoghi di produzione e i mercati, dall'elevata perifericità dei sistemi locali; pesante l'aggravio di costi anche per i pendolari, già penalizzati dalla grave inefficienza di collegamenti modali – come le ferrovie – alternativi alla mobilità su gomma;
la delibera CIPE n. 30 del 19 luglio 2013, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 19 dicembre 2013, in materia di requisiti di solidità patrimoniale delle concessionarie autostradali, nell'allegato che integra la delibera n. 39 del 2007 sulla regolazione economica del settore autostradale, dispone l'obbligo per le imprese concessionarie del servizio autostradale di adeguare l'indice di solidità patrimoniale – dato dal rapporto tra il flusso di cassa operativo disponibile per il servizio del debito ed il servizio del debito medesimo – quando questo sia inferiore al valore minimo richiesto pari a 1,2, pena la decadenza della concessione;
il riequilibrio di tale indice può avvenire tramite aumenti di capitale – o forme equivalenti, quali versamenti in conto aumenti di capitale – ad incremento del flusso di cassa disponibile per il servizio del debito;
tra le operazioni atte a ridurre l'eventuale esposizione debitoria del concessionario non possono essere ricompresi interventi diretti ad incidere sui profili tariffari, salvo che siano autorizzati con la procedura di rito, e solo in presenza delle condizioni previste in convenzione;
appare necessario definire un sistema di adeguamento delle tariffe autostradali vincolato agli investimenti effettivamente realizzati dai concessionari;
è essenziale rendere trasparenti i meccanismi di adeguamento delle tariffe e i rapporti contrattuali stipulati in passato tra lo Stato e le concessionarie, che gestiscono in regime di monopolio infrastrutture essenziali come le autostrade; è, altresì, urgente garantire più stringenti controlli di gestione, in particolare per evitare ingiustificati aumenti tariffari –:
quali iniziative intenda assumere per contrastare tali rincari e per ridurre le conseguenze dell'aumento dei pedaggi sulle imprese di trasporto, sui pendolari, sul sistema produttivo, sui consumatori, anche tenuto conto dell'esigenza di garantire l'effettiva e tempestiva realizzazione degli investimenti sulla rete autostradale e di migliorare l'efficienza, la rapidità e la qualità dei collegamenti e del servizio di trasporto. (3-00541)
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