ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00497

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: GIGLI GIAN LUIGI
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 03/12/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/12/2013
Stato iter:
04/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/12/2013
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 04/12/2013
Resoconto CARROZZA MARIA CHIARA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 04/12/2013
Resoconto GIGLI GIAN LUIGI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 04/12/2013

SVOLTO IL 04/12/2013

CONCLUSO IL 04/12/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00497
presentato da
GIGLI Gian Luigi
testo presentato
Martedì 3 dicembre 2013
modificato
Mercoledì 4 dicembre 2013, seduta n. 131

   GIGLI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   in data 31 ottobre 2013, il Governo aveva accolto come raccomandazione l'ordine del giorno a firma Gigli e Calabrò, presentato in occasione della conversione in legge alla Camera dei deputati del decreto-legge n. 104 del 2013;
   nell'ordine del giorno si raccomandava al Governo:
    a) «di valutare l'opportunità di istituire un osservatorio nazionale con lo scopo di monitorare ogni dato utile per un'analisi attenta delle previsioni di fabbisogno sanitario nei prossimi anni, unitamente a una rivalutazione del fabbisogno di specialisti nelle diverse discipline, anche in relazione al mutamento dei dati epidemiologici, alle innovazioni tecnico-scientifiche e organizzative, e ai flussi pensionistici per le diverse discipline nei ruoli del servizio sanitario nazionale»;
    b) «di programmare gli accessi in modo da ridurre progressivamente, nell'arco di non più di un quinquennio, il gap esistente fra gli ingressi nelle facoltà di medicina e il conseguente numero di laureati e le possibilità di ingresso nelle scuole di specializzazione e nei corsi di formazione in medicina generale, con lo scopo di prevenire fughe all'estero – causa di sperpero di importanti risorse finanziarie, investite dal nostro Paese nell'impegno didattico per la formazione dei nuovi medici – e di evitare ai neo-laureati condizioni avvilenti di disadattamento o di impieghi dequalificanti»;
   non è possibile nel nostro Paese accedere ad alcun ruolo nell'ambito del servizio sanitario nazionale senza il possesso di un diploma di specializzazione o di un diploma di formazione in medicina generale;
   nel corso degli ultimi cinque anni si è assistito, altresì, ad un progressivo incremento, su richiesta del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca stesso, del numero di iscritti ai corsi di laurea in medicina e chirurgia, saliti da 7.547 per l'anno accademico 2008/2009 a 10.173 per il 2012-2013;
   in controtendenza rispetto alle immatricolazioni a medicina, i contratti di formazione specialistica sono stati ridotti nel 2012 da 5.000, peraltro già insufficienti, a 4.500 e che i contratti per i corsi di medicina generale sono stati ridotti da 981 a 924 –:
   quale sia il numero dei contratti previsti per l'anno accademico 2012/2013 e se sia sufficiente a coprire le carenze di organico previste sulla base del fabbisogno regionale e dei flussi di pensionamento attesi. (3-00497)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

istruzione medica

formazione professionale

medicina

contratto

universita'