Legislatura: 17Seduta di annuncio: 130 del 03/12/2013
Primo firmatario: RAMPI ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 BONAFE' SIMONA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 RACITI FAUSTO PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/12/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 03/12/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 04/12/2013 Resoconto PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 04/12/2013 Resoconto BRAY MASSIMO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO) REPLICA 04/12/2013 Resoconto RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 04/12/2013
SVOLTO IL 04/12/2013
CONCLUSO IL 04/12/2013
RAMPI, PICCOLI NARDELLI, COSCIA, ASCANI, BLAZINA, BONAFÈ, BOSSA, CAROCCI, COCCIA, D'OTTAVIO, GHIZZONI, MALISANI, MALPEZZI, MANZI, NARDUOLO, ORFINI, PES, RACITI, ROCCHI, ZAMPA, ZOGGIA, MARTELLA, ROSATO e DE MARIA. —
Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:
l'articolo 10 del decreto-legge 8 agosto 2013, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n. 112, ha previsto la disapplicazione e la diversa modulazione di alcune misure di riduzione dei costi agli enti e agli organismi vigilati dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo, segnando, dopo diversi anni, un'importante inversione di tendenza tra le azioni a sostegno del settore;
il sopra citato articolo ha disposto con riferimento all'articolo 8, comma 3, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, la riduzione dal 10 per cento all'8 per cento dei costi per consumi intermedi, che, prioritariamente, avviene attraverso un ridimensionamento dei trasferimenti statali;
nonostante tale riduzione, per i diciassette teatri stabili, il cuore del sistema teatrale nazionale, «restituire» allo Stato una cifra annuale corrispondente all'8 per cento dei cosiddetti consumi intermedi ha avuto un impatto negativo sui bilanci;
negli ultimi dieci anni i teatri stabili hanno assorbito, nella gestione dei propri bilanci, tagli consistenti dei finanziamenti pubblici: -23 per cento del fondo unico per lo spettacolo e riduzioni maggiori da parte di comuni, province e regioni, senza considerare la crisi economica, con la conseguente contrazione del mercato teatrale, delle sponsorizzazioni private e una diminuita predisposizione ai consumi da parte dei cittadini che si ripercuote anche sugli incassi da botteghino;
come dimostrano gli ultimi dati del 2012, i teatri stabili non hanno prodotto deficit e hanno investito su 170 spettacoli di teatro d'arte con 3.613 recite, delle quali 2.154 di autori contemporanei italiani o europei; hanno dato lavoro a personale artistico e tecnico per 190.591 giornate lavorative, impiegando 859 giovani artisti e tecnici under 35 –:
quali ulteriori iniziative il Ministro interrogato intenda adottare a sostegno del settore, contemplando anche l'opportunità di prevedere l'esclusione totale degli enti e degli organismi, anche aventi personalità giuridica di diritto privato – inclusi i teatri stabili – che operano nel settore dei beni e delle attività culturali, dalle norme di cui in premessa in materia di riduzione delle spese per i consumi intermedi. (3-00494)
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