ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 117 del 13/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: MORASSUT ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 13/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00448
presentato da
MORASSUT Roberto
testo di
Mercoledì 13 novembre 2013, seduta n. 117

   MORASSUT e GRASSI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il Consorzio Stabile Olimpo esercita l'attività di notifica e, dal 2010, a seguito di aggiudicazione del servizio della notifica di cartelle esattoriali per le società del gruppo Equitalia sul territorio di Roma, opera con l'unità produttiva sita in via G. Peroni 130 in Roma;
   nell'anno 2012 il Consorzio Stabile Olimpo ha partecipato, in Rete temporanea di imprese con TNT Post Italia SpA e Snem SpA, alla «procedura aperta per l'affidamento del servizio di notifica degli atti e documenti della riscossione» di Equitalia spa;
   in data 9 aprile 2013 Equitalia spa rende noto quanto segue: «la procedura in oggetto è stata aggiudicata, sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ex articolo 83, decreto legislativo n. 163 del 2006, ai seguenti concorrenti:
    Lotti 1 e 3 “R.T.I. Poste Italiane S.p.A. (Mandataria), Postel S.p.A.”;
    Lotto 2 “RTI TNT Post Italia S.p.A. (Mandataria), SNEM S.p.A. e Consorzio stabile Olimpo (Mandanti)”.
   Importo massimo dei contratti (IVA e diritti esclusi): Lotto 1, Euro 65.976.741,12; Lotto 2, Euro 53.144.173,00; Lotto 3, Euro 72.224.650,26. Durata 36 mesi. Il presente avviso è stato inviato in data 17 maggio 2013 alla GUUE e, successivamente, alla GURI per le previste pubblicazioni di legge»;
   il lotto 3, relativo alla gestione nel territorio di Equitalia Sud (su cui ricade anche Roma) è stato quindi aggiudicato a Poste Italiane che ha effettuato un ribasso percentuale di circa il 40 per cento sul prezzo posto a gara;
   a seguito di tale aggiudicazione il Consorzio Stabile Olimpo ha avviato le procedure di riduzione del personale ex articoli 4 e 24 della legge n. 223 del 1991 che porteranno nel periodo 1o ottobre 2013-31 dicembre 2013 al licenziamento di n. 26 lavoratori impiegati a tempo indeterminato in qualità di messi notificatori sul territorio di Roma;
   in data 1o agosto 2012 nella risposta all'interpello n. 22/2012, la direzione generale per l'attività ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sottolinea che la giurisprudenza ha ribadito che, in virtù della previsione da parte della contrattazione collettiva della disciplina del cambio di appalto, sussiste per il lavoratore un diritto all'assunzione diretta da parte dell'impresa subentrante in caso di cessazione dell'appalto originario, quindi anche per scadenza del contratto o risoluzione anticipata dello stesso (Cassazione, sezione lavoro, n. 12613/2007);
   per la Suprema Corte quindi la tutela prevista dai contratti collettivi si aggiunge a quella apprestata a favore del lavoratore nei confronti del datore di lavoro che ha intimato il licenziamento per il cambio appalto, non incidendo sul diritto del lavoratore di impugnare il licenziamento intimatogli per ottenere il riconoscimento della continuità giuridica del rapporto originario. Per il Ministero, quanto dedotto dalla giurisprudenza risulta in linea con il quadro giuridico delineato dal legislatore e dalla prassi in quanto:
    alla cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento individuale, si afferma per il lavoratore il diritto a impugnare il licenziamento per insussistenza del giustificato motivo oggettivo;
    per l'azienda subentrante vi è la necessità dell'assunzione diretta del lavoratore in base alle previsioni contenute nel contratto collettivo e la conseguente possibilità per il lavoratore, in caso di inottemperanza, di adire l'autorità giudiziaria;
   alla luce di quanto sopra, conclude la nota ministeriale, va rilevato che l'ordinamento, pur non disciplinando direttamente il meccanismo del cambio di appalto previsto dalla contrattazione collettiva, concede comunque sufficienti tutele al lavoratore, sia nei confronti del datore di lavoro che ne intima il licenziamento per la conclusione dell'appalto, sia nei confronti della società nuova appaltatrice;
   infine, va osservato che, anche se l'articolo 29, comma 3, del decreto legislativo n. 276 del 2003, non ammette la riconduzione del cambio di appalto al trasferimento d'azienda o di un ramo di essa, ciò non esclude che, se in sede giudiziaria si accerta che in concreto si tratta di ipotesi riconducibili alla previsione dell'articolo 2112 c.c., occorrerà applicare la relativa disciplina con riconoscimento, quindi, della continuità dei rapporti di lavoro tra impresa cedente e cessionaria;
   ad oggi nessuno dei soggetti interessati (Equitalia/Poste Italiane/TNT e lo stesso Consorzio Stabile Olimpo) ha proposto alternative lavorative ai dipendenti attualmente operanti;
   le società, tutte, avranno a seguito della gara sopracitata maggiori e cospicui introiti economici, il servizio proseguirà anche nelle stesse zone attualmente coperte dai lavoratori del Consorzio Stabile Olimpo, eppure consta all'interrogante che 26 messi notificatori, oltre ai lavoratori con pluri contratti a tempo determinato (in possesso del regolare atto di nomina emesso da Equitalia Sud SpA), perderanno il posto di lavoro con ricadute disastrose per loro e le loro famiglie;
   è da precisare che Consorzio Stabile Olimpo ha provveduto, nel frattempo, alla cessione del ramo di azienda delle proprie attività relative al lotto 2 (zone di servizio a favore di Equitalia Centro SpA) alla Out Put Postal Service srl (società consorziata in Olimpo e partner di TNT Post);
   in data 21 giugno 2013 Poste Italiane invia alle organizzazioni sindacali una tabella esplicativa che sintetizza sia le unità operative che Poste Italiane impiegava in qualità di messi notificatori prima dell'aggiudicazione della gara sia quelle in stima e in previsione futura; dal prospetto si evince, senza ombra di dubbio, che Poste Italiane non impiegava nessuna unità operativa nella regione Lazio e che in prospettiva ne dovrà impiegare 174 di cui 94 sulla città di Roma;
   in data 11 luglio 2013 Poste Italiane firma un accordo con le organizzazioni sindacali sul ruolo del messo notificatore nel quale dichiara: «... con la nuova commessa verranno inserite 174 nuove figure sul territorio, queste andranno in parte a compensare l'incidenza dei tagli previsti dalla riorganizzazione in atto, e a ricollocare le eccedenze...»;
   Poste Italiane ha già provveduto a far svolgere a propri dipendenti il corso di formazione propedeutico all'acquisizione dell'atto di nomina a messi notificatori e, avendo siglato un accordo con le organizzazioni sindacali in cui si prevede che: «... al titolare che opti per il lavoro di messo notificatore, viene garantita per tre mesi, la possibilità di rientrare sulla propria zona... specificando che i nuovi applicati ai servizi di messi notificatori, qualora non provenienti da eccedenze di personale, saranno sostituiti nei primi tre mesi attraverso l'uso di contratti a tempo determinato» nel frattempo assume postini per periodi trimestrali –:
   quali iniziative i Ministri interrogati intendano o possano adottare per tutelare la posizione dei lavoratori del «Consorzio Olimpo». (3-00448)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

licenziamento

soppressione di posti di lavoro

consorzio

diritto del lavoro

contratto di lavoro

cessazione d'impiego