Legislatura: 17Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/11/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/11/2013 Resoconto POLVERINI RENATA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 13/11/2013 Resoconto GIOVANNINI ENRICO MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 13/11/2013 Resoconto POLVERINI RENATA IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 13/11/2013
SVOLTO IL 13/11/2013
CONCLUSO IL 13/11/2013
POLVERINI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
nei giorni scorsi l'Istat ha diffuso le previsioni biennali del Paese sul mercato del lavoro, stimando una crescita del tasso di disoccupazione che raggiungerà quota 12,1 per cento nel 2013 e quota 12,4 per cento per il 2014, raggiungendo, quindi, il valore più alto di disoccupazione mai registrato dal 1977;
la legge 28 giugno 2012, n. 92, all'articolo 2, ha riformato il sistema degli ammortizzatori sociali in caso di perdita del posto di lavoro, con il progressivo passaggio all'assicurazione sociale per l'impiego;
la stessa norma, ma all'articolo 3, ha anche previsto la costituzione di fondi di solidarietà bilaterali per i settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale, prevedendo, però, una disciplina particolarmente complessa, cosa che sta rendendo difficoltoso l'avvio di questo strumento;
la cassa integrazione in deroga ha permesso finora di mantenere il tasso di disoccupazione in linea con la media europea, ma l'autorizzazione da parte delle regioni è subordinata alla disponibilità di risorse, che, secondo recenti notizie di stampa, risulterebbero ormai esaurite;
almeno fino al 2012, oltre al sostegno al reddito sono stati assicurati ai lavoratori coinvolti dei percorsi di riqualificazione professionale obbligatori;
il ritardo che si è accumulato nei pagamenti da parte dell'Inps è quantificabile in otto-nove mesi, cosa che si riflette pesantemente sulla tenuta del potere d'acquisto dei lavoratori coinvolti, privi di ogni sostegno al reddito;
è in via di definizione un decreto interministeriale sulle regole di accesso allo strumento della cassa integrazione in deroga –:
quale sia la reale ed immediata disponibilità di risorse per l'anno in corso e per il 2014, in considerazione del fatto che le regioni lamentano un'insufficiente disponibilità a copertura delle domande presentate, e se, nella definizione del citato decreto interministeriale, si intenda aprire un tavolo di confronto con le competenti commissioni parlamentari, le regioni e le parti sociali, al fine di evitare che, attraverso il cambiamento delle regole, si restringa surrettiziamente la platea dei beneficiari, con grave danno per il sistema produttivo italiano e per i lavoratori coinvolti. (3-00442)
(12 novembre 2013)
EUROVOC :soppressione di posti di lavoro
riqualificazione professionale
formazione professionale
cassa integrazione
disoccupazione