ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00435

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 116 del 12/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: ANZALDI MICHELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/11/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARBONE ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 12/11/2013
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 12/11/2013
GELLI FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 12/11/2013
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/11/2013
MAGORNO ERNESTO PARTITO DEMOCRATICO 12/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/11/2013
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12/11/2013
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/11/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00435
presentato da
ANZALDI Michele
testo di
Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116

   ANZALDI, CARBONE, BONACCORSI, GELLI, BOBBA e MAGORNO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   è degli ultimi giorni la notizia che la Fiera di Milano presenterà un proprio salone dell'auto che si svolgerà a dicembre 2014 nelle stesse date e a soli 100 chilometri di distanza dalla sede dello storico Motorshow di Bologna unico salone italiano che può valersi del titolo di salone internazionale dell'auto riconosciuto da Oica; l'associazione internazionale dei costruttori d'auto;
   il MotorShow di Bologna si svolge da 36 edizioni nel quartiere fieristico bolognese e ha costituito nel corso del tempo il punto di riferimento per il mercato automobilistico italiano e internazionale;
   dopo il 2002 anno in cui è stato annullato il salone dell'auto di Torino, il Motorshow di Bologna ha, infatti, ottenuto l'ambita certificazione biennale di OICA, l'associazione Internazionale di Costruttori di Auto, che lo ha inserito nel proprio calendario internazionale dopo un'attenta e difficile selezione basata sulle capacità organizzative e sull'internazionalità della sede in cui il Salone è ospitato, così come sul tasso di internazionalità di visitatori e espositori;
   la prossima edizione già prevista per dicembre 2014 è come facilmente riscontrabile dal sito di Oica, già ovviamente inserita ufficialmente tra gli eventi ufficiali approvati dall'associazione dei costruttori internazionali di auto. Tale prestigio internazionale è dovuto appunto alla professionalità degli organizzatori e all'importanza per il mondo dei motori assicurata dalla sede del Motorshow;
   nelle sue 36 edizioni il Motorshow ha attirato a Bologna Fiere circa 30 milioni di visitatori, circa un milione all'anno per tutti gli anni ottanta e novanta, diventati oltre 400.000 nell'ultima edizione a causa della crisi del mercato dell'auto;
   al Motorshow di Bologna le principali case auto mondiali, a partire da quelle italiane, Fiat e Ferrari in primis, hanno da sempre presentato i loro modelli più innovativi, i campioni di ogni disciplina legata al mondo dei motori hanno gareggiato tra migliaia di spettatori entusiasti dando una opportunità unica anche a chi non può assistere a gare internazionali e gran premi di ogni sorta;
   BolognaFiere, con i suoi 60.000 metri quadri di estensione detiene già un primato, possiede la più grande area esterna di un quartiere fieristico in Europa consentendo a nuovi modelli e prototipi di poter essere ammirati dal vivo nelle loro performance;
   innescare una guerra tra campanili rischia di penalizzare l'intero Sistema Paese;
   occorrerebbe altresì dimostrare una maturità del mercato fieristico italiano, che è la prima vetrina del made in Italy nel mondo, anche per rassicurare investitori e produttori stranieri;
   attraverso il Motorshow di Bologna l'Italia dei motori potrebbe, facendo squadra intorno a uno dei suoi territori più apprezzati all'estero per capacità di innovazione tecnologica, presentarsi agli occhi del mondo come un Paese che sa premiare le sue eccellenze, non mortificarle;
   in Germania, ad esempio, che ha il migliore panorama fieristico internazionale, i grandi quartieri di Francoforte, Monaco, Hannover, godono di una regolamentazione nazionale che impedisce la duplicazione delle fiere storiche di riferimento di un settore industriale, ed è anche per questo che il salone di Francoforte dell'auto è punto di riferimento internazionale del settore;
   si tratta di una occasione che il Governo italiano deve cogliere per regolamentare e rendere competitivo a livello internazionale un mercato fondamentale per il successo del made in Italy, come quello dell'industria fieristica, formato da enti privati con azionariato a prevalenza pubblico;
   si tratta quindi di una necessità che va a massimizzare i rendimenti e gli investimenti di denari pubblici spesi a sostegno dell'industria italiana, espositiva e produttiva, che ha anche un indotto importantissimo sul territorio, e che oggi più che mai ha bisogno di punti fermi per poter dare al sistema Paese la capacità di affrontare la sfida per l'internazionalizzazione;
   la realizzazione di due fiere in contemporanea oltre a confondere i player internazionali mette a rischio il riconoscimento di salone certificato OICA di Motorshow. Il Paese rischierebbe quindi di perdere la sua unica fiera internazionale nel settore delle auto, a scapito di una fiera locale;
   in Italia, in un settore fondamentale come quello dell'auto si contano circa trenta tra fiere e sezioni di fiere dedicate al mondo dei motori. Una frammentazione davvero poco comprensibile agli occhi degli investitori stranieri;
   fare squadra, inoltre, sarebbe anche il modo migliore per avviare la sfida dell'Expo 2015 non provincializzare un evento internazionale come quello di Bologna;
   si fa presente inoltre che la concessione per la realizzazione di nuove enti fieristici spetta alle regioni che presentano di anno in anno il proprio calendario di manifestazioni per confrontarlo con quelle delle altre regioni, nell'ottica di non creare inutili duplicazioni. In questo caso l'evento non è neanche inserito nel calendario delle manifestazioni 2014 della regione Lombardia, che ha comunque la responsabilità del suo svolgimento;
   tale necessità di coordinamento è stata più volte evidenziata a livello governativo negli incontri con gli organizzatori fieristici, ponendo in evidenza la necessità da parte dei ministeri competenti di individuare e puntare sulla promozione e sul consolidamento degli eventi storici e di riferimento di ogni singolo settore industriale, come appunto il Motorshow lo è per il mercato dell'auto –:
   se e quali iniziative il Governo intenda intraprendere per salvaguardare il Motorshow di Bologna e il suo carattere di salone internazionale dell'auto evitando dequalificazioni in campo Oica e se, partendo da questa vicenda, non intenda altresì prendere in esame la possibilità di assumere iniziative per varare un quadro normativo organico come avvenuto, ad esempio, in Germania per regolamentare il settore delle fiere. (3-00435)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BOLOGNA - Prov,EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

automobile

manifestazione commerciale