ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00423

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 111 del 05/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: SOTTANELLI GIULIO CESARE
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 05/11/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 05/11/2013
Stato iter:
06/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/11/2013
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/11/2013
Resoconto LUPI MAURIZIO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 06/11/2013
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/11/2013

SVOLTO IL 06/11/2013

CONCLUSO IL 06/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00423
presentato da
SOTTANELLI Giulio Cesare
testo presentato
Martedì 5 novembre 2013
modificato
Mercoledì 6 novembre 2013, seduta n. 112

   SOTTANELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nell'ambito della programmazione finanziaria pluriennale per il periodo 2014-2020, la Commissione europea ha annunciato la creazione di un nuovo strumento denominato «Meccanismo per collegare l'Europa» che sosterrà le infrastrutture aventi una dimensione europea e a livello del mercato unico, indirizzando il sostegno dell'Unione europea alle reti prioritarie che devono essere realizzate entro il 2020 e per le quali si giustifica maggiormente un'iniziativa a livello europeo;
   tale strumento disporrà di una dotazione di 50 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, di cui saranno assegnati al settore dei trasporti 31,7 miliardi, 10 miliardi dei quali specificamente destinati ad investimenti in infrastrutture collegati ai trasporti ammissibili nell'ambito del fondo di coesione. Assieme al «Meccanismo per collegare l'Europa», sono stabilite le priorità per il finanziamento europeo delle infrastrutture di trasporto;
   la realizzazione della linea alta velocità/alta capacità sull'intera dorsale adriatica è indubbiamente riconducibile alla strategia della macroregione adriatico-ionica, la quale rappresenta senz'altro un'opportunità per il nostro Paese di prendere parte a quel grande processo di coesione europeo già avviato con successo in Europa con l'approvazione delle strategie macroregionali del Danubio e del Baltico, quali strumenti innovativi per le politiche di coesione e cooperazione territoriale tra Stati e regioni ai fini del conseguimento di obiettivi comuni di sviluppo;
   l'Abruzzo è la regione più penalizzata tra quelle dell'area adriatica dalla mancanza dell'alta velocità, visto che dal 15 dicembre 2013 Ntv avvierà il servizio di alta velocità nella tratta Milano-Ancona, mentre la tratta più a sud, tra Bari e Foggia, risulta già inserita nei piani finanziari dell'alta velocità e dal 2016 dovrebbe essere fruibile l'alta capacità sulla tratta Foggia-Napoli-Roma-Milano;
   i cittadini abruzzesi risultano gravemente penalizzati dalla mancanza di un'adeguata infrastruttura per l'alta velocità, che impedisce, di fatto, non solo un trasporto ferroviario migliore, ma anche una concorrenza in termini di tariffe ferroviarie lungo la tratta Ancona-Lecce tra Trenitalia ed altri gestori;
   la mancanza di infrastrutture per l'alta velocità lungo la dorsale adriatica determina un notevole aumento dei tempi di percorrenza e un aggravio dei costi dei biglietti ferroviari per i cittadini abruzzesi, rispetto a coloro che viaggiano lungo le linee coperte dall'alta velocità e già servite da tutti gli operatori del settore in regime di concorrenza;
   l'intero sistema ferroviario abruzzese è caratterizzato da grave deficit infrastrutturale, gestionale ed organizzativo, che produce una bassa qualità del servizio offerto e gravi disagi per gli utenti, non solo lungo la direttrice adriatica, ma anche nell'interno, in particolare nel collegamento strategico tra la città di Pescara e Roma, che attualmente necessita di quattro ore di viaggio;
   la velocizzazione dei tempi di percorrenza lungo la tratta ferroviaria tra Pescara e Roma permetterebbe lo sviluppo dell'aeroporto d'Abruzzo situato nell’hinterland pescarese, garantendo un ulteriore sbocco per il traffico aereo proveniente da e verso la capitale –:
   quali misure intenda adottare per garantire un'adeguata programmazione in favore di progetti indirizzati all'ammodernamento della linea ferroviaria della dorsale adriatica e su tutto il territorio abruzzese, anche in considerazione della programmazione delle risorse dell'Unione europea per il periodo 2014-2020 nel quadro delle grandi reti transeuropee, nonché in vista della prossima approvazione della strategia macroregionale adriatico-ionica.
(3-00423)
(5 novembre 2013)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Abruzzo

Mar Adriatico

infrastruttura economica

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

finanziamento comunitario

infrastruttura dei trasporti

piano di finanziamento