ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 99 del 17/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 17/10/2013
Stato iter:
26/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2013
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 26/11/2013
Resoconto POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/11/2013

SVOLTO IL 26/11/2013

CONCLUSO IL 26/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00388
presentato da
POLIDORI Catia
testo presentato
Giovedì 17 ottobre 2013
modificato
Martedì 26 novembre 2013, seduta n. 125

   POLIDORI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   RetItalia internazionale spa è una società a partecipazione pubblica, il cui capitale è dal dicembre 2008 interamente posseduto dall'ex Istituto nazionale per il commercio con l'estero (Ice), attualmente Ice-Agenzia per la promozione all'estero e per l'internazionalizzazione delle imprese italiane, che svolge compiti di analisi di fabbisogni, progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture, servizi e sistemi informativi a supporto dell'internazionalizzazione e dei processi gestionali interni all'Ice, consentendo la loro integrazione e interconnessione con sistemi esterni, nonché di fornitura di assistenza qualificata al personale dell'Ice e alle piccole e medie imprese italiane;
   ai sensi dell'articolo 22, comma 6, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, la proprietà di RetItalia internazionale spa è stata, altresì, trasferita anche al Ministero dello sviluppo economico, il quale, però, non ha mostrato alcun interesse in merito all'indirizzo strategico della società;
   gli impiegati di RetItalia internazionale spa svolgono da più di trentacinque anni funzioni a supporto del ruolo istituzionale dell'Ice: analisi di fabbisogni, progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture, servizi e sistemi informativi a supporto dell'internazionalizzazione e dei processi gestionali interni all'Ice, consentendo la loro integrazione e interconnessione con sistemi esterni, fornitura di assistenza qualificata al personale dell'Ice e alle piccole e medie imprese italiane;
   il carattere strategico delle funzioni e del coinvolgimento operativo di RetItalia internazionale spa nel comparto estero è stato ulteriormente confermato dall'assegnazione da parte del Ministero dello sviluppo economico, nel giugno 2011, del progetto del portale «Made in Italy», un sistema di commercio elettronico dei prodotti italiani sul mercato internazionale, e, nell'aprile 2012, del progetto «International trade hub-Italia», un portale sponsorizzato dal «Tavolo strategico nazionale per la trade facilitation», che consente alle imprese italiane di accedere da un unico punto a tutti i processi relativi all'internazionalizzazione;
   a seguito della spending review (decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135), il Ministero dello sviluppo economico ha dato indicazione di provvedere all'alienazione di RetItalia internazionale spa, ponendo come prerequisito una severa ristrutturazione della società al fine di renderla appetibile al mercato;
   in relazione alla natura in house di RetItalia internazionale spa e delle limitate risorse rese disponibili all'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane”, le professionalità e lo stesso patrimonio informatico, in gestione a RetItalia internazionale spa, rischiano di andare dispersi in conseguenza dell'alienazione della società;
   sarebbe auspicabile, al fine di salvaguardare gli investimenti fatti e di capitalizzare le risorse e le conoscenze professionali disponibili, valutare ipotesi di integrazione di RetItalia internazionale spa nella struttura della pubblica amministrazione, intese come soluzioni più economiche e meno rischiose per l'integrità del patrimonio informatico messo a disposizione della ex-Ice nel corso degli anni;
   si rileva che la legge n. 228 del 2012 (legge di stabilità per il 2013) ha previsto un incremento delle risorse destinate al funzionamento dell'Ice-Agenzia pari a dieci milioni di euro per l'anno 2013;
   in data 13 dicembre 2012, nell'ambito della discussione del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, è stato accolto alla Camera dei deputati l'ordine del giorno 9/5626/33, che impegnava il Governo a valutare, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, l'opportunità «di procedere all'integrazione del personale a tempo indeterminato appartenente alla società RetItalia internazionale spa nei ruoli dell'Agenzia per l'Italia digitale previa procedura selettiva, finalizzata al collocamento del personale all'interno dell'Agenzia»;
   tale impegno veniva rinnovato dal Governo, in data 21 dicembre 2012, nell'ambito della discussione della legge di stabilità per il 2013, con l'accoglimento e l'approvazione dell'ordine del giorno 9/5534-bis B/36, in cui veniva evidenziato che, alla luce degli incrementi previsti dalla legge di stabilità per il 2013 alle risorse dell'Ice-Agenzia, «sarebbe ipotizzabile che parte di quelle risorse potesse essere utilizzata al fine di garantire il mantenimento di quel patrimonio di know how ed expertise rappresentato dalla società RetItalia internazionale spa e messo al servizio della pubblica amministrazione»;
   il 30 aprile 2013, in seguito al mancato accordo con le parti sociali, in merito all'attuazione della cassa integrazione guadagni straordinaria, l'amministrazione di RetItalia internazionale spa non ha anticipato al personale il contributo Inps relativo, con gravissime conseguenze sugli emolumenti percepiti dai lavoratori;
   il 6 maggio 2013 la totalità del personale di RetItalia internazionale spa è stata posta in cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore, con la clausola – di assoluto favore per la proprietà – che il personale sarebbe stato richiamato in relazione alla necessità del momento;
   nel luglio 2013, a seguito di uno sciopero di tutti i lavoratori, sono stati sbloccati dei fondi dal Ministero dello sviluppo economico per i progetti «Made in Italy» e «International trade hub – Italia» e, in generale, per lo sviluppo di altre piattaforme in gestione a RetItalia internazionale spa, il che ha consentito l'erogazione dell'anticipo del contributo Inps e l'alleggerimento nel periodo settembre-dicembre 2013 della cassa integrazione guadagni straordinaria dal 60 per cento al 20 per cento;
   tuttavia, da gennaio 2014 la situazione precipiterà nuovamente e la cassa integrazione guadagni straordinaria tornerà di nuovo al 60 per cento;
   secondo notizie in possesso dell'interrogante, l'agenzia Ice e il Ministero dello sviluppo economico, negli incontri svoltisi da maggio a luglio 2013, hanno assicurato che, prima della pubblicazione del bando di gara, avrebbero comunicato alle parti sociali le eventuali eccedenze emerse dalla due diligence su RetItalia internazionale spa, allo scopo di individuare soluzioni per la piena collocazione di tutti i lavoratori, non trascurando anche soluzioni alternative alla vendita;
   nonostante queste rassicurazioni le parti sociali non risulta sia stata informata, né su quanto è emerso dalla analisi effettuata, né sulle strategie da adottare per la salvaguardia dei posti di lavoro dei sessantacinque lavoratori di RetItalia internazionale spa;
   le informazioni inerenti alla tutela dei livelli occupazionali, presenti nei documenti per l'alienazione, non possono essere ormai più divulgate prima che il bando di gara sia pubblicato, poiché a settembre 2013 l'Agenzia Ice ha inoltrato rispettivamente all'Agenzia per l'Italia digitale e all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture il contratto e il bando di gara, prevedendo la pubblicazione del bando entro la metà di ottobre 2013, per completare la procedura di vendita entro fine dicembre 2013;
   in relazione alla vendita di RetItalia internazionale spa, sarebbero trapelate le seguenti notizie:
    a) la società sarà venduta con una cassa integrazione guadagni straordinaria in atto (prevista da maggio 2013 a maggio 2014);
    b) il contratto con Ice-Agenzia sarà quinquennale e avrà un valore economico pari a 3 milioni di euro annui inclusa iva, vale a dire circa 2,3 milioni di euro, una cifra che risulta insufficiente per la garanzia dei livelli occupazionali;
    c) sono stati «inspiegabilmente» esclusi dal bando di gara e dal contratto i due progetti di rilievo e di carattere strategico sopra menzionati, il portale made in Italy e l’International trade hub;
   nel bando di gara non è stata inserita la piena tutela dei posti di lavoro;
   attualmente la maggiore fonte di preoccupazione nella vicenda sopra esposta è costituita dalla mancanza di serie garanzie sui livelli occupazionali, nonché dall'assenza di soluzioni alternative, che l'Agenzia ICE e il Ministero dello sviluppo economico avrebbero dovuto individuare prima dell'ufficializzazione del bando di gara;
   ulteriori timori riguardano, come già detto, l'entità del contratto con Ice-agenzia, il quale garantisce l'occupazione di meno della metà dei sessantacinque dipendenti di RetItalia internazionale spa, il che, di fatto, costituisce una sorta di delega all'acquirente in relazione alla ristrutturazione e alla riorganizzazione della società –:
   se non ritenga opportuno:
    a) disporre in termini chiari che nel bando di gara per la vendita di RetItalia internazionale spa l'Ice-Agenzia individui il mantenimento dei livelli occupazionali come precondizione imprescindibile;
    b) in alternativa, se del caso anche attraverso interventi normativi, intraprendere ogni iniziativa finalizzata all'eventuale integrazione del personale di RetItalia internazionale spa nelle strutture della pubblica amministrazione, salvaguardando in tal modo le conoscenze professionali specializzate maturate e la tenuta dei progetti avviati, nonché la continuità operativa segnatamente sul versante dell'integrazione ed interconnessione dei servizi e dei sistemi informativi con i sistemi esterni. (3-00388)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

cassa integrazione

gara d'appalto

piccole e medie imprese

sicurezza del posto di lavoro

contratto