ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00368

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 93 del 09/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: GUIDESI GUIDO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 09/10/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 09/10/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00368
presentato da
GUIDESI Guido
testo di
Mercoledì 9 ottobre 2013, seduta n. 93

   GUIDESI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel 2010 il Congresso americano ha approvato la normativa FATCA (Foreign Account Tax Compliance Act), come strumento unilaterale per combattere l'evasione fiscale da parte di investitori statunitensi tramite società o veicoli off-shore;
   il sistema FACTA si basa su un ampio scambio di dati che tutte le istituzioni finanziarie straniere saranno tenute a trasmettere al fisco statunitense (Internal Revenue Service–IRS) relativamente a conti esteri detenuti da residenti americani;
   nel febbraio del 2012 i Governi di Stati Uniti da un lato e Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito dall'altro (cosiddetti FATCA partner) tramite la sottoscrizione di una lettera di intenti (Joint Agreement) hanno espresso l'intenzione di collaborare al fine di rendere più agevole l'attività di implementazione del framework normativo FATCA;
   il 26 luglio 2012 è stato pubblicato il «Model Intergovernmental Agreement on Improving Tax Compliance and Implementing FATCA" (cosiddetto «Model IGA») che definisce le regole di implementazione semplificate che dovrà essere siglato dai Paesi aderenti (FATCA partner);
   la firma da parte del nostro Paese del modello IGA è fortemente attesa dal settore bancario e finanziario, perché con un IGA firmato e operativo si semplificano fortemente le norme e le incombenze per gli operatori del settore;
   in assenza di tale accordo, che impegna il Paese partner a modificare la propria normativa nazionale rendendo obbligatorio l'adeguamento da parte degli operatori e superando contestualmente, ove presenti, i vincoli di applicabilità legati alla gestione dei dati personali e al segreto bancario, ogni intermediario finanziario sarà costretto ad applicare una elevata ritenuta sui proventi dei conti di tali clienti e a sottostare ad un complesso sistema di incombenze burocratiche;
   per i Paesi rientranti nel model IGA, gli USA infatti, oltre all'impegno di reciprocità nello scambio dei dati dei potenziali evasori, riconoscono una serie di importanti semplificazioni, quali, ad esempio, la sospensione della maggior parte delle sanzioni per i clienti non correttamente identificati (denominati «recalcitrant»). In cambio di tali agevolazioni, per gli intermediari sussiste la necessità di sottoscrivere un accordo diretto con IRS a fronte di un reporting della clientela USA indirizzato all'autorità locale designata (l'Agenzia delle entrate nel caso italiano) che farà da tramite con l'IRS;
   l'Italia ha concordato i contenuti e il testo dell'IGA, che dovrebbe quindi essere pronto per la firma, ma al momento l’iter non risulta concluso, lasciando il mondo finanziario nazionale in attesa di sapere che strada prendere: in particolare, se l'Agenzia delle entrate e il Ministero (dopo la firma dell'IGA) non emettono le linee guida ufficiali a cui si devono attenere gli operatori, questi ultimi non si muovono e non si muovono nemmeno gli sviluppatori dei sistemi e dei software che gestiscono le transazioni finanziarie per apportare gli sviluppi del caso;
   la scadenza per registrarsi presso l'IRS è fissata ad aprile 2014 –:
   se e quando sarà definitivamente reso operativo il model IGA tra Italia e Stati Uniti. (3-00368)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Stati Uniti

revisione della legge

semplificazione legislativa

transazione finanziaria

evasione fiscale

software