ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00330

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 83 del 24/09/2013
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 24/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI E LE AUTONOMIE delegato in data 24/09/2013
Stato iter:
19/11/2013
Fasi iter:

RITIRATO IL 19/11/2013

CONCLUSO IL 19/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00330
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Martedì 24 settembre 2013, seduta n. 83

   GALGANO. — Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie, al Ministro per la coesione territoriale . — Per sapere – premesso che:
   secondo i dati relativi alla spesa dei fondi comunitari ad inizio 2013 sono stati impiegati 1,8 miliardi di euro a fronte di un obiettivo che per l'anno in corso prevede di spendere 6,7 miliardi di euro;
   il ciclo di programmazione per il periodo 2007-2013 ha stabilito per l'Italia una dotazione finanziaria di 49,5 miliardi di euro di cui ne sono stati spesi finora poco meno di 21;
   i restanti 29,4 miliardi di euro dovranno essere spesi entro la fine del 2015: in pratica nell'arco dei 29 mesi che separano da quella scadenza l'Italia dovrà impiegare un miliardo di euro al mese;
   a fine ottobre 2013 è prevista la prossima certificazione per monitorare la capacità di impiego del nostro Paese, ma già alcuni programmi presenti nella certificazione di maggio 2013 o non hanno raggiunto il target di spesa o sono a rischio;
   mentre in Spagna ed in Germania esistono da tempo agenzie impegnate ad evitare ritardi nell'utilizzo dei fondi strutturali, in Italia la neonata Agenzia per la coesione territoriale, istituita per monitorare i programmi operativi e per assistere le amministrazioni centrali e regionali che gestiscono fondi europei, è ancora in attesa di vedere approvato il suo statuto;
   il ritardo nell'avvio delle attività dell'Agenzia sembrerebbe imputabile alle resistenze delle regioni, poco inclini a lasciare al nuovo organismo poteri sostitutivi in caso di inerzia o di incapacità dell'ente nell'impiegare i fondi strutturali a disposizione;
   vi è il fondato rischio che, con questo ritmo di spesa, il nostro Paese possa perdere una buona parte dei fondi dell'Unione europea a sua disposizione –:
   quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare, nell'ambito delle proprie competenze, per uscire da questa impasse che rischia di danneggiare fortemente il nostro Paese in generale e soprattutto quelle regioni che potrebbero avere da questi fondi le risorse necessarie per effettuare investimenti e produrre nuova occupazione. (3-00330)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

mercato del lavoro

risorsa economica

finanziamento pubblico

fondo CE

fondo strutturale

programma operativo