Legislatura: 17Seduta di annuncio: 79 del 18/09/2013
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 18/09/2013
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/09/2013
SOLLECITO IL 29/01/2015
BINETTI. —
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
un laureato in medicina che sta frequentando la scuola di specializzazione percepisce al giorno d'oggi uno stipendio di circa 1.800 euro al mese;
alla fine del corso di specializzazione, se si è distinto tra i migliori concorre ad una borsa di studio di dottorato e se la vince prenderà 800 euro mensili, ossia la metà di prima, pur possedendo un bagaglio culturale e una esperienza maggiori;
si tratta perciò di un paradosso e di una incongruenza se si pensa che non può altresì svolgere attività clinica, mentre per alcuni dottorati l'attività clinica è al centro dell'attività di ricerca come per esempio in oncologia o cardiologia, tanto per fare alcuni esempi;
vale la pena ricordare che lo spirito della facoltà di medicina prevede le tre funzioni di assistenza, didattica e ricerca non solo quali complemento e completamento della personalità del medico, ma anche come specifica motivazione a integrare ricerca e clinica ai fini di un costante miglioramento della qualità della assistenza offerta al paziente e in questa logica anche come servizio diretto allo studente –:
quali iniziative, anche normative, si ritenga opportuno assumere al fine di permettere al dottorando di svolgere in modo prioritario la sua attività di ricerca relativa al progetto presentato e approvato dalla faculty del dottorato, e contemporaneamente svolgere sia l'attività clinica che didattica, in quanto strettamente correlate al suo progetto di ricerca. (3-00321)
EUROVOC :medicina
universita'
progetto di ricerca