ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00319

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 79 del 18/09/2013
Abbinamenti
Atto 3/00430 abbinato in data 12/11/2013
Firmatari
Primo firmatario: SANTERINI MILENA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 18/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSSI DOMENICO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/09/2013
MARAZZITI MARIO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 18/09/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/09/2013
Stato iter:
12/11/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/11/2013
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 12/11/2013
Resoconto SANTERINI MILENA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 12/11/2013

DISCUSSIONE IL 12/11/2013

SVOLTO IL 12/11/2013

CONCLUSO IL 12/11/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00319
presentato da
SANTERINI Milena
testo presentato
Mercoledì 18 settembre 2013
modificato
Martedì 12 novembre 2013, seduta n. 116

   SANTERINI, ROSSI e MARAZZITI. – Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . – Per sapere – premesso che:
   il concorso docenti, indetto con il decreto del direttore generale n. 82 del 24 settembre 2012, fissava al 31 agosto 2013 il termine ultimo per la definizione della graduatoria di merito delle varie classi di concorso, al fine di poter immettere in ruolo nell'anno scolastico 2013-2014 il personale docente, attingendo a dette graduatorie;
   in tutte le regioni i termini citati sono stati rispettati in modo totale o quantomeno parziale, ad eccezione dell'ufficio scolastico regionale del Lazio, che il giorno 21 agosto 2013, con un comunicato, affermava di non essere in grado di pubblicare nessuna delle graduatorie delle varie classi di concorso;
   al momento, quindi, vi sono regioni in cui le immissioni in ruolo sono state effettuate, quanto meno per una parte delle classi di concorso, attingendo come previsto al 50 per cento dalle graduatorie del concorso e al 50 per cento dalle graduatorie ad esaurimento, mentre nel Lazio il 100 per cento delle immissioni sta avvenendo attingendo dalle graduatorie ad esaurimento o dalle liste dei vincitori dei concorsi del 1990 e del 1999;
   tale situazione crea evidenti sperequazioni, in quanto gli insegnanti vincitori di concorso non immessi in ruolo nell'anno scolastico 2013-2014 rispetto a quelli vincitori e immessi in ruolo in tale anno:
    a) non avranno la possibilità di usufruire degli stessi benefici giuridici, come la possibilità di effettuare l'anno di prova già nell'anno scolastico 2013-2014, di entrare in mobilità già alla fine dello stesso anno e di scegliere, quindi, la sede definitiva, di norma più conveniente per il lavoratore, per l'anno scolastico 2014-2015 nell'ambito della stessa provincia;
    b) riceveranno evidenti sperequazioni economiche, non essendo destinatari del compenso economico mensile conseguente dalla funzione assunta. In particolare, i docenti vincitori di concorso, che non saranno immessi in ruolo, corrono il rischio, laddove non chiamati dalle graduatorie ad esaurimento, di rimanere per un anno senza remunerazione e, anche ove chiamati, di non avere comunque gli stessi compensi degli immessi in ruolo;
    c) i posti disponibili nell'anno scolastico 2014-2015 potrebbero essere inferiori a quelli previsti quest'anno e, pertanto, i possibili vincitori del 2013-2014, non immessi in ruolo per evidenti lungaggini burocratiche, rischiano di non entrare in ruolo nemmeno l'anno prossimo qualora i posti fossero in entità inferiore;
   tutto ciò produce e produrrà danni certi e ingenti, sia a tutti i docenti già impegnati nel concorso che ai discenti;
   la situazione di sperequazione cesserebbe ove fosse ancora possibile, in linea con i dettami del citato decreto del direttore generale n. 82 del 24 settembre 2012 che bandiva il concorso, immettere in ruolo tutti i docenti dichiarati vincitori di concorso durante l'anno 2013-2014, con decorrenza giuridica ed economica dal 1o settembre 2013;
   ove vi fosse, peraltro, l'impossibilità di perseguire il suddetto obiettivo primario e di giustizia e premessa la necessità della pubblicazione immediata delle graduatorie o, in subordine, la definizione di una data certa e improcrastinabile in cui i risultati siano messi a disposizione del pubblico, sarebbe necessario, per ridurre gli effetti negativi che si stanno producendo, nell'ordine:
    a) assicurare che il contingente numerico delle immissioni in ruolo per l'anno prossimo equivalga per lo meno al numero di immissioni in ruolo prese da graduatorie ad esaurimento per il presente anno scolastico e che tali immissioni siano totalmente effettuate dalle graduatorie di merito del concorso, laddove quest'anno siano state effettuate totalmente dalle graduatorie ad esaurimento;
    b) garantire che, in ogni caso, il personale che sarà immesso nel 2014-2015 avrà un'anzianità giuridica con decorrenza dal 1o settembre 2013 e che sarà inserito in mobilità per la sede definitiva già alla fine dell'anno scolastico 2013-2014;
    c) prevedere che la validità triennale delle graduatorie di merito, qualora le stesse siano pubblicate in corso d'anno, decorra dall'anno successivo e non dall'anno scolastico stesso;
    d) utilizzare prioritariamente per le supplenze annuali ancora non assegnate (sia al 31 agosto, sia al 30 giugno, sia temporanee) i vincitori di concorso non immessi in ruolo e in subordine gli idonei. Ciò consentirebbe anche a tale personale di espletare sicuramente un periodo pari o maggiore di sei mesi, che potrebbe essere valutato come anno di prova;
    e) procedere, al termine dell'immissione in ruolo dei vincitori dell'attuale concorso e prima di procedere all'emanazione di ulteriori concorsi, all'immissione in ruolo degli idonei non vincitori del concorso in questione –:
   se sia al corrente della situazione sopra menzionata e se non ritenga di dovere adottare in tempi rapidi le iniziative sopra indicate per sanare le rilevanti problematiche citate in premessa, che rappresentano per i soggetti coinvolti un'evidente discriminazione e violazione di diritti, nonché per consentire un normale e proficuo prosieguo dell'anno scolastico 2013-2014, specie per gli alunni e gli studenti della regione Lazio. (3-00319)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

LAZIO

EUROVOC :

assunzione

formalita' amministrativa

retribuzione del lavoro

insegnante