ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00273

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 69 del 09/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: BRUNETTA RENATO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 09/08/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/08/2013
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00273
presentato da
BRUNETTA Renato
testo di
Venerdì 9 agosto 2013, seduta n. 69

   BRUNETTA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   a Roma è stato individuato, in località Falcognana, il possibile sito in cui realizzare la discarica per lo stoccaggio dei rifiuti della capitale, dopo la decisione di chiudere il 30 settembre 2013 la discarica di Malagrotta per raggiunti limiti di capienza;
   secondo quanto riferito da organi di stampa – La Repubblica e il Messaggero del 9 agosto 2013 – tale decisione è stata presa nella tarda serata di giovedì 8 agosto 2013, durante un incontro avvenuto tra il Ministro dell'ambiente Andrea Orlando, il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti e il sindaco di Roma Ignazio Marino, che hanno dato incarico al commissario per l'emergenza rifiuti nel Lazio, Goffredo Sottile, di verificare ulteriori aspetti tecnici e logistici del sito stesso;
   la vigente normativa europea, recepita dalla legislazione italiana, impone agli Stati membri processi progressivi di riduzione dei rifiuti e la stessa normativa indica come elemento determinante la limitazione al ricorso alle discariche per rifiuti;
   la Commissione europea ha già avviato nei confronti dell'Italia numerose procedure di infrazione riguardo la situazione di molte discariche presenti sul territorio nazionale;
   l'articolo 13 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 prevede che la gestione dei rifiuti sia effettuata senza danneggiare la salute umana, senza recare pregiudizio all'ambiente ed in particolare: senza creare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo, la flora o la fauna, né causare inconvenienti da rumori od odori né danneggiare il paesaggio o i siti di particolare interesse;
   gran parte della località Falcognana è ricompresa all'interno de parco regionale di Decima – Malafede, istituito col legge regionale n. 29 del 6 ottobre del 1997;
   nel sito individuato si è in presenza di una alta permeabilità del terreno testimoniata dal fitto reticolo idrografico secondario dell'affluente fosso dei Radicelli al fiume Tevere;
   a circa 1 chilometro di distanza dal sito individuato per la discarica è presente il Santuario del Divino Amore, luogo di culto famoso in tutto il mondo, che attira giornalmente migliaia di pellegrini ed è sottoposto a Vincolo Monumentale;
   nel territorio del municipio Roma IX sono già operanti numerose discariche: due a Porta Medaglia, due in via Ardeatina, una a Fioranello, una a Selvotta, nonché diversi recuperi ambientali tra via Laurentina e Santa Palomba ed una discarica di rifiuti pericolosi a Falcognana;
   nei territori limitrofi, è presente la discarica di Albano, il previsto inceneritore del Roncigliano e la discarica di amianto di Pomezia;
   i cittadini della zona, dopo i blocchi di via Ardeatina e dell'uscita 24 del grande raccordo anulare di Roma, hanno avviato lo sciopero della fame e della sete contro la realizzazione della discarica al Santuario del Divino Amore, visto che il Ministro dell'ambiente non aveva concesso l'incontro richiesto –:
   se il Ministro abbia tenuto conto di tutti i fatti in premessa, nel localizzare il sito di Falcognana a Roma per l'eventuale realizzazione di una discarica di rifiuti;
   se il Ministro abbia interpellato il Ministero della salute riguardo gli effetti nocivi della realizzazione della discarica sulla popolazione residente;
   se il Ministro si sia premunito di verificare con il Ministro per gli affari europei della possibilità di incorrere nuovamente in procedure di infrazione di direttive europee, visto che nel marzo 2013 l'Italia è stata denunciata alla Corte europea di giustizia dalla Commissione europea per l'ambiente, in quanto parte dei rifiuti di Roma non avrebbero subito il trattamento meccanico biologico richiesto dai regolamenti europei per ridurre la consistenza volumetrica dei rifiuti, e facilitare un loro eventuale possibile recupero;
   se il Ministro sia in costante contatto con il Ministero dell'interno per tutti gli aspetti concernenti l'ordine pubblico e per la verifica preventiva della proprietà dei terreni e degli impianti della struttura in relazione alla normativa sugli appalti e a quella antimafia;
   se il Ministro abbia considerato, sentito il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l'impatto deleterio su un'area ad alta vocazione agricola e vinicola;
   se il Ministro abbia esperito, in accordo con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, tutte le verifiche del caso sulla sostenibilità della viabilità in una zona particolarmente inadeguata a sopportare un ulteriore aggravio di traffico pesante;
   se il Ministro abbia tenuto conto del fatto che buona parte dell'area di Falcognana è stata sottoposta nel gennaio 2010 a vincolo paesaggistico con la «dichiarazione di notevole interesse pubblico», emessa dal Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 136 del decreto legislativo n. 42 del 2004 e successive modifiche, con decreto ministeriale del 25 gennaio 2010. (3-00273)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DL 2004 0042

GEO-POLITICO:

ROMA - Prov,LAZIO

EUROVOC :

deposito dei rifiuti

procedura CE d'infrazione

direttiva comunitaria

protezione dell'ambiente

sanita' pubblica