ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 61 del 30/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: OTTOBRE MAURO
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 30/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/07/2013
Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 31/07/2013
Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 31/07/2013
Resoconto ZANONATO FLAVIO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 31/07/2013
Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 31/07/2013

SVOLTO IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00241
presentato da
OTTOBRE Mauro
testo presentato
Martedì 30 luglio 2013
modificato
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   OTTOBRE. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
   la Fuji heavy industries di Tokyo aveva annunciato che la sede della Subaru Italia il 30 giugno 2013 sarebbe stata trasferita dalla città di Ala in Trentino Alto-Adige a Milano ed ha comunicato la chiusura dello stabilimento di Ala a tutte le concessionarie Subaru in Italia;
   il presidente della filiale italiana della Subaru, Tashiko Kageyama, ha comunicato a 40 dipendenti dell'azienda, ad eccezione dei 3 magazzinieri, l'obbligo di trasferirsi presso la nuova sede di Milano o, in alternativa, di presentare le loro dimissioni;
   la procedura unilaterale di trasferimento equivale ad un sostanziale licenziamento dei dipendenti dell'azienda, senza neppure che sia possibile attivare gli ammortizzatori sociali;
   Ala è la sede della multinazionale Subaru per l'Italia, per l'Austria, la Slovacchia, la Slovenia e la Croazia, ha un fatturato annuo di 200 milioni di euro ed ha visto, cinque anni fa, l'investimento di 7,5 milioni di euro per ampliare lo stabilimento, nel contempo sostenuto da investimenti a carico della provincia autonoma di Trento per opere infrastrutturali necessari allo sviluppo dello stabilimento di Ala;
   la decisione della Fuji heavy industries di trasferire la sede italiana a Milano è giustamente ritenuta immotivata, sia sotto il profilo industriale, sia in ordine ai costi, da parte di tutte le forze sociali, dalle organizzazioni imprenditoriali e sindacali e dalle istituzioni, che hanno contestato le motivazioni addotte dalla multinazionale giapponese, in particolare che il trasferimento di sede sia dovuto ad una perdita di bilancio della Subaru Italia nel 2012;
   secondo le organizzazioni sindacali la realtà è che «le quote di mercato di Subaru Italia sono costantemente cresciute», mentre sono diminuite negli altri stabilimenti europei, in Svizzera e Germania, della multinazionale giapponese e che un trasferimento della sede a Milano, non necessario sotto il profilo strategico, comporterebbe un forte aumento dei costi aziendali;
   dagli inizi del mese di marzo 2013 i lavoratori della Subaru Italia di Ala hanno intrapreso ogni iniziativa possibile a sostegno della loro occupazione, con scioperi ad oltranza, sostenendo come sia indispensabile e possibile rafforzare lo stabilimento di Ala acquisendo la gestione dei mercati del Sud Europa;
   la Fiom Cgil del Trentino ha chiesto in modo formale al presidente della Subaru Italia di recedere dalla decisione assunta in ordine al trasferimento e di valutare, di concerto con le organizzazioni imprenditoriali e sindacali presenti sul territorio, un'ulteriore valorizzazione dello stabilimento di Ala, con particolare attenzione alle attività di commercializzazione dei veicoli della multinazionale;
   la provincia autonoma di Trento ha condiviso e promosso le iniziative dei lavoratori dell'azienda a difesa del proprio posto di lavoro e delle ragioni, industriali ed economiche, contrarie ad uno spostamento della sede italiana della Subaru e tali semmai da rafforzare il carattere strategico dello stabilimento di Ala;
   il presidente della Subaru Italia e i dirigenti della multinazionale giapponese hanno sempre rifiutato, a quanto consta all'interrogante, senza alcuna motivazione, il confronto richiesto dalle organizzazioni sindacali ed economiche e dalle istituzioni provinciali e comunali;
   il 5 giugno 2013 sono state sospese le trattative tra la Subaru Italia e il sindacato sul trasferimento della sede aziendale da Ala a Milano –:
   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda intraprendere nei confronti dell'azienda giapponese, di concerto con le organizzazioni sociali e le istituzioni locali, e, in particolare, se intenda convocare, con assoluta priorità, il presidente della Subaru Italia, le parti sociali, la provincia autonoma di Trento e le istituzioni locali, presso il Ministero dello sviluppo economico, con l'obiettivo di pervenire a un riesame delle decisioni assunte dalla multinazionale giapponese e di difendere una realtà produttiva ed aziendale di assoluto rilievo come quella della Subaru Italia di Ala. (3-00241)
(30 luglio 2013)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

ALA,TRENTO - Prov,TRENTINO-ALTO ADIGE

EUROVOC :

Giappone

trasferimento d'impresa

politica occupazionale

impresa multinazionale

stabilimento

cessazione d'attivita'

commercializzazione

licenziamento