ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00208

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 54 del 16/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: SPERANZA ROBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTELLA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
RUGHETTI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
GIACOMELLI ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
VELO SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
POLLASTRINI BARBARA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
FREGOLENT SILVIA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013
MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 16/07/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 16/07/2013
Stato iter:
17/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/07/2013
Resoconto RUGHETTI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/07/2013
Resoconto TRIGILIA CARLO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (COESIONE TERRITORIALE)
 
REPLICA 17/07/2013
Resoconto TARANTO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/07/2013

SVOLTO IL 17/07/2013

CONCLUSO IL 17/07/2013

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00208
presentato da
SPERANZA Roberto
testo presentato
Martedì 16 luglio 2013
modificato
Mercoledì 17 luglio 2013, seduta n. 55

   SPERANZA, MARTELLA, TARANTO, RUGHETTI, DE MICHELI, GIACOMELLI, GRASSI, VELO, POLLASTRINI, FREGOLENT, BELLANOVA, GARAVINI, ROSATO, DE MARIA e MAURI. — Al Ministro per la coesione territoriale. — Per sapere – premesso che:
   la spesa dei fondi strutturali, soprattutto in alcune regioni del Mezzogiorno rientranti nell'obiettivo «convergenza», è in grave ritardo;
   il Governo, in coerenza con le raccomandazioni rivolte dalla Commissione europea all'Italia, il 29 maggio 2013, in riferimento al programma nazionale di riforma 2013 ed al programma di stabilità 2012-2017, si è mosso con specifiche misure volte a migliorare, in particolare nel Mezzogiorno, la gestione dei fondi strutturali per il ciclo 2007-2013, sancendo l'obbligo, in capo alle amministrazioni statali, di dare precedenza a procedimenti, provvedimenti e atti comunque connessi all'attivazione dei fondi strutturali e prevedendo, altresì, la possibilità, in caso di riscontrate inadempienze, di interventi in via sussidiaria da parte di Stato e regioni, e ciò allo scopo di scongiurare ulteriori ritardi ed il rischio di definanziamento rispetto ad un montante complessivo di risorse ancora disponibili per circa 30 miliardi di euro;
   le difficoltà di attuazione della programmazione in corso rischiano anche di condizionare pesantemente il ciclo 2014-2020 della politica di coesione;
   l'adeguamento della governance risulta, altresì, una necessità prioritaria per cogliere tanto l'opportunità del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020, quanto il possibile concretizzarsi dell'esclusione della quota di finanziamento statale dei fondi strutturali dal computo del deficit rilevante ai fini del patto di stabilità europeo;
   il corretto e tempestivo utilizzo di dette risorse potrà: determinare il miglioramento della qualità dei servizi pubblici da offrire a cittadini e imprese; rendere effettivi i diritti di cittadinanza (sanità, istruzione, giustizia); sostenere il sistema produttivo, in termini di migliori servizi reali alle imprese e accesso al credito; valorizzare le risorse territoriali (umane, culturali e paesaggistiche) sottoutilizzate; ammodernare la dotazione di infrastrutture materiali e immateriale necessarie e, infine, implementare azioni di innovazione e ricerca capaci di aumentare il tasso di competitività dell'Italia –:
   quali ulteriori iniziative il Governo intenda adottare in materia di riprogrammazione degli interventi, anche sulla scorta dell'esperienza positiva del piano di azione e coesione, per velocizzare la spesa dei fondi strutturali del periodo di programmazione in corso, con particolare riferimento ai programmi regionali a più elevato rischio di definanziamento, nonché per raggiungere gli obiettivi posti alla base della strategia a cui l'Europa vincola queste risorse nell'interesse del miglioramento della qualità dei servizi pubblici da offrire a cittadini e alle imprese. (3-00208)
(16 luglio 2013)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

fondo strutturale

coesione economica e sociale

politica comunitaria dell'ambiente

servizio pubblico