ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 6 del 02/04/2013
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 28/03/2013


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/03/2013
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 29/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta orale 3-00013
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Martedì 2 aprile 2013, seduta n. 6

   BINETTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro della salute, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   negli ultimi anni accademici, a fronte dell'accesso alle facoltà di medicina e chirurgia di oltre 10.000 studenti, lo Stato ha garantito alle scuole di specializzazione il finanziamento di una dotazione di contratti ministeriali pari a n. 5.000, meno della metà del fabbisogno;
   a causa dell'attivazione degli anni aggiuntivi di corso introdotti dal decreto ministeriale del 2005 sul «Riassetto delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria», non accompagnata da un adeguamento dello specifico capitolo di spesa del Fondo di finanziamento ordinario, nel migliore dei casi, la previsione di finanziamento non consentirebbe una copertura di un numero di contratti ministeriali superiore a 4.500;
   entro il mese di aprile 2013 dovranno essere espletati tutti gli adempimenti necessari a procedere alla pubblicazione dei bandi di concorso per l'accesso alle scuole di specializzazione per il corrente anno accademico 2012/2013, ivi inclusa la formalizzazione dell'impegno da parte delle regioni a finanziare contratti aggiuntivi regionali nei limiti del fabbisogno di professionalità medico-specialistiche documentato;
   sono note le difficoltà delle regioni, dovute in gran parte al patto di stabilità, di garantire il necessario finanziamento dei predetti contratti aggiuntivi, che si rivelerebbero strategici per il processo di riorganizzazione delle regioni in piano di rientro e di riqualificazione della spesa sanitaria, anche alla luce del decreto-legge n. 95 del 2012, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 135 del 2012 (cosiddetta legge Balduzzi);
   per la prima volta quest'anno ci sarà l'attivazione del decreto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca del 1o agosto 2005 che estende a 5 anni la durata dei corsi di specializzazione in area medica. L'impatto economico di tale evento è stimabile in una spesa addizionale di circa 80 milioni di euro. Ove tale onere venisse coperto con la decurtazione dei nuovi contratti, si creerebbe un danno ancora maggiore, ancorché non immediatamente apprezzabile, in quanto, a fronte dei 10.000 iscritti alla facoltà di medicina e chirurgia, secondo le stime più recenti, si andrebbe ulteriormente a contrarre la percentuale dei giovani laureati in medicina che potrebbero realmente conseguire un alto grado di professionalità mediante la specializzazione;
   in modo particolare una eventuale riduzione dei contratti di specializzazione in geriatria, già insufficienti a coprire il fabbisogno di geriatri nelle numerose e continuamente crescenti strutture intermedie, RSA in particolare, e nei servizi territoriali, avrebbe gravi ripercussioni sui pazienti in cura sia nel sistema medico-ospedaliero che in quello medico-territoriale, in costante espansione a scapito di quello ospedaliero;
   i contratti di specializzazione per le professioni mediche e sanitarie costituiscono la porta di accesso qualificante al mercato del lavoro nella sanità pubblica e privata per i giovani laureati delle università e dunque pienamente coerenti con le finalità del Fondo sociale europeo –:
   quali urgenti iniziative di propria competenza intendano adottare per garantire l'efficienza generale del sistema formativo del sistema sanitario e, in particolare modo, per preservare e, auspicabilmente, potenziare, la formazione geriatrica, con un aumento dei contratti ministeriali dedicati, basilare per adeguare il servizio sanitario nazionale alla struttura demografica della popolazione italiana e ai relativi fabbisogni;
   se non ritengano necessario, inoltre, destinare una quota aggiuntiva dei finanziamenti del Fondo sociale europeo alla copertura degli oneri relativi all'assegnazione di borse di studio, sia per i medici iscritti al corso di formazione specifica di medicina generale, sia per gli specializzandi non medici iscritti alle scuole di specializzazione di area sanitaria.
(3-00013)

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2012 0135

EUROVOC :

istruzione postuniversitaria

accesso all'occupazione

contratto

contributo finanziario

fondo CE

formazione professionale

professione sanitaria