ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/02031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: BINETTI PAOLA
Gruppo: MISTO-UDC-IDEA
Data firma: 24/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTIGLIONE ROCCO MISTO-UDC-IDEA 24/11/2017
CERA ANGELO MISTO-UDC-IDEA 24/11/2017
DE MITA GIUSEPPE MISTO-UDC-IDEA 24/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-02031
presentato da
BINETTI Paola
testo di
Lunedì 27 novembre 2017, seduta n. 891

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della salute, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, per sapere – premesso che:

   in merito alla stabilizzazione del corpo docente di scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche (Med/45) si precisa che la laurea infermieristica è attiva in 43 atenei; sono presenti oltre 220 corsi di laurea per un totale di 51.300 studenti: 47.000 frequentano il corso triennale, 800 quello in infermieristica pediatrica e 3.500 il corso di laurea magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche. A questi si aggiungono gli studenti che hanno vinto un dottorato in scienze infermieristiche non stimabili, perché molti seguono un dottorato in corsi di laurea diversi rispetto a quello originario. Esistono anche corsi di master di I e II livello, la cui frequenza è obbligatoria per i ruoli di coordinatore infermieristico e infermiere specialista clinico (legge n. 43 del 2006), di difficile quantificazione vista la diversità del nome del master; si tratta comunque di oltre 2000 studenti l'anno;

   concentrandosi solo sul corso di laurea, ogni anno, ci sono 16.000 nuovi studenti, a cui si aggiungono, nei due anni successivi al triennio, i 2.500 studenti di laurea magistrale;

   questo fa dell'infermieristica una disciplina complessa per le sue articolazioni, ma soprattutto fa del Med 45 il settore scientifico disciplinare maggiormente presente nella facoltà a cui i corsi di laurea oggi fanno capo. Si ricorda che il totale di iscritti a medicina è di 9 mila studenti/anno e 900 studenti sono iscritti ad odontoiatria;

   nonostante questi numeri, i docenti che afferiscono al MED/45, è inadeguato: 41 fra professori ordinari, associati e ricercatori. Concretamente, ad oggi, ci sono: 3 ordinari, 23 associati, 5 ricercatori confermati, 5 ricercatori a tempo determinato di tipo «A», 6 ricercatori a tempo determinato di tipo «B» 3, per un totale di docenti pari a 40;

   ne consegue che solo in 22 università su 41, gli studenti hanno l'opportunità di seguire corsi di insegnamento del settore scientifico disciplinare MED45 tenuti da docenti inseriti nell'organico dei professori universitari. Con questi numeri, il rapporto docente/studenti è di circa 1 a 1.350 (Fonte SISI);

   se si effettua la stessa operazione per i corsi di laurea in odontoiatria e considerando i docenti afferenti al settore malattie odontostomatologiche MED 23, il confronto è impietoso: 1 a 6;

   la carenza strutturale di docenti MED 45 impatta sullo sviluppo disciplinare che può contare solo su docenti a contratto annuale. Dal 2012-13 ad oggi, diversi infermieri hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale (ASN) per ricoprire i ruoli da professori ordinario (PO; I fascia) e professore associato (PA; II fascia) nel settore scientifico disciplinare MED/45. Questo dimostra l'impegno di molti infermieri che, pur non occupando ruoli universitari, si sono adoperati per sviluppare importanti curricula scientifici. Ad oggi, il numero degli abilitati come professori ordinari e professori associati per il settore scientifico disciplinare MED/45 che attendono di ricoprire il relativo ruolo è questo: abilitati come professore ordinario tra docenti già incardinati nell'università e quanti non lo sono ancora: 10 e 1. Numero abilitati come professor associato tra quanti sono già incardinati in università e quanti non lo sono ancora: 20 e 7. Un candidato ha conseguito la doppia abilitazione a professori ordinari e professori associati;

   considerando l'urgenza di acquisire docenti del settore scientifico disciplinari MED 45, le università dovrebbero almeno provvedere alla chiamata di chi è in possesso dell'abilitazione scientifica nazionale. Se i docenti già strutturati potessero beneficiare dell'avanzamento di carriera il settore scientifico disciplinari MED/45 avrebbe a disposizione un totale di 56 docenti: 14 professori ordinari e 32 professori associati

   si potrebbero prevedere deroghe ai punti organici da utilizzare per la chiamata di docenti del settore scientifico disciplinari MED 45 o incentivi economici alle università che investono sul settore scientifico disciplinari MED/45. Considerando il numero di tutti gli abilitati, sarebbe necessario disporre di 15 punti organico per tutto il territorio nazionale: – Punti organico necessari per i docenti interni abilitati (per la prosecuzione di carriera dei ricercatori a tempo indeterminato, A e B e dei professori associati): 5,9; – Punti organico necessari per i docenti esterni abilitati (per assunzioni ex novo): 9,1;

   la normativa consente il finanziamento per 15 anni, da parte di soggetti esterni, di posti di ruolo di professori (prima e seconda fascia) e. di ricercatori di tipo B. Servirebbero finanziamenti per la chiamata degli abilitati così ripartiti: per i docenti interni abilitati: Somma totale per 15 anni di finanziamento 9.155.449,00 euro (610.363,30 euro per anno). Per i docenti esterni abilitati: Somma totale per 15 anni di finanziamento 15.759.342,17 euro (1.050.622,81 euro per anno);

   il numero degli iscritti giustifica l'investimento nell'ottica di garantire il principio di parità tra i corsi e il principio di non discriminazione tra professioni, anche alla luce del fatto che l'emergenza infermieri richiede una formazione di prestigio –:

   se non ritengano i Ministri interrogati di assumere iniziative, per quanto di competenza, per porre fine ad una «ingiustizia di sistema» che si protrae ormai a 25 anni, data in cui furono avviati per la prima volta i corsi di laurea universitaria per infermieri.
(2-02031) «Binetti, Buttiglione, Cera, De Mita».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

universita'

insegnamento superiore