ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/02024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 888 del 20/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 20/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/11/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-02024
presentato da
PILI Mauro
testo di
Lunedì 20 novembre 2017, seduta n. 888

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:

   nell'ambito dell'amministrazione statale si registrano situazioni discriminatorie e gravemente lesive dei diritti dei lavoratori che potrebbero essere superate con atti a sanatoria come la concessione, con decorrenza giuridica retroattiva, della qualifica di vice ispettore a partire dal 1° gennaio 2013, per i vincitori del concorso interno a 1400 posti per vice ispettore della polizia di Stato, poi elevati a 1874 posti;

   i vincitori di questi 1874 posti sono attualmente frequentatori appartenenti alla polizia di Stato del IX corso di formazione per vice ispettori, che si concluderà il 12 marzo 2018;

   le procedure concorsuali di cui al bando di concorso interno a 1400 posti per l'accesso al corso di formazione per la nomina alla qualifica di vice ispettore, indetto con decreto del capo della polizia del 24 settembre 2013, hanno permesso l'avvio delle attività solamente il 12 settembre 2017;

   il bando di concorso in argomento non indica, né lo fanno le norme dedicate alla categoria, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 335 del 1982 e successive modifiche ed integrazioni, la decorrenza giuridica dell'ingresso in ruolo, con la logica conseguenza che questa dovrebbe essere quella del giorno successivo al termine del corso, o alla data dell'approvazione delle graduatorie;

   relativamente ad altre categorie di appartenenti ai ruoli della polizia di Stato è invece esattamente definito il momento di accesso in ruolo:

    per le categorie dei tecnici, l'articolo 6, comma 6, del decreto legislativo 28 febbraio 2001 n. 53 chiarisce che coloro che abbiano superato gli esami finali del corso sono nominati vice periti tecnici, secondo l'ordine di graduatoria... con decorrenza giuridica dal 1° giorno dell'anno successivo a quello nel quale si sono verificate le vacanze e con decorrenza economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso di formazione;

    per i sovrintendenti provvede l'articolo 24-quater del decreto del Presidente della Repubblica n. 335 del 1982, laddove al comma 7 chiarisce che la nomina a vice sovrintendente ha la decorrenza giuridica dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello nel quale si sono verificate le vacanze e quella economica dal giorno successivo alla data di conclusione del corso medesimo;

   la determinazione della data di ingresso in ruolo non è priva di conseguenze pratiche: è da questa che decorre lo sviluppo della carriera del dipendente;

   i posti messi a concorso con il bando de quo sono relativi a vacanze organiche maturate dal 2001 al 2004 e questo, da solo, varrebbe a spiegare come il principio dell'articolo 97 della Costituzione e relativo al buon andamento della pubblica amministrazione, sia stato palesemente e, per anni, violato;

   con il termine di buon andamento si sancisce il criterio dell'efficienza della pubblica amministrazione, al quale si affianca l'efficacia dell'uso delle risorse economiche;

   il principio enunciato dall'articolo 97 della Costituzione è fondante per l'attività della pubblica amministrazione, ciò appare evidente anche dalla formulazione dell'articolo 1 della legge n. 241 del 2001 laddove, in materia di procedimento amministrativo, viene chiarito: «l'attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di efficacia, economicità (...)»;

   gli elementi innanzi evidenziati, relativi alla retrodatazione della decorrenza giuridica della nomina nei confronti dei vice periti e dei sovrintendenti e l'eccessiva distanza temporale fra la pubblicazione del bando di concorso per vice ispettori e la data di inizio del corso sopracitato – che non solo non rappresenta di certo il principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione, ma che ha fatto perdere opportunità di carriera ai frequentatori del IX corso – richiedono interventi normativi a favore della categoria da realizzarsi nell'ambito degli strumenti correttivi, previsti dal decreto legislativo n. 95 del 2017; sarebbe opportuno prevedere che i vincitori del concorso interno a 1400 posti per l'accesso alla qualifica di vice ispettore della polizia di Stato, di cui al decreto del capo della polizia – direttore generale della pubblica sicurezza, emanato in data 24 settembre 2013, conseguano la qualifica a vice ispettore con decorrenza giuridica dal 1° gennaio 2013 e con decorrenza economica dal giorno successivo al termine del corso di formazione, di cui all'articolo 9 del suddetto decreto;

   se il Governo non ritenga con urgenza dover adottare apposite iniziative normative per evitare la palese discriminazione determinata, per l'interpellante, dal grave ritardo richiamato circa l'avvio del corso di formazione per vice ispettori;

   se il Governo non ritenga di assumere iniziative per introdurre tali necessari e improcrastinabili correttivi al decreto legislativo n. 95 del 2017, relativamente al riordino delle carriere.
(2-02024) «Pili».