ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/02000

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PILI MAURO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 08/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interpellanza 2-02000
presentato da
PILI Mauro
testo di
Mercoledì 8 novembre 2017, seduta n. 883

   Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, per sapere – premesso che:

   l'educazione musicale nel sistema scolastico italiano è di fondamentale importanza non soltanto rispetto all'aspetto formativo richiamato nelle norme, ma anche rispetto a quello più complesso dell'apporto sociale che questo tipo di educazione musicale può fornire al sistema delle agenzie, del sociale e della formazione;

   vi è una questione che riguarda in maniera più generale l'insegnamento della musica e del ruolo che questo può avere nella crescita dei giovani e nella crescita della società, e anche l'apporto sul piano sociale che ciò può dare;

   è auspicabile l'attenzione ad un importante livello formativo culturale anche in relazione all'impatto che può avere l'educazione musicale nella società italiana, e all'ambizione espressa reiteratamente dalla società sarda, anche alla luce delle specificità di minoranza linguistica più importante del paese, di poter crescere anche formando i giovani verso una cultura musicale generale e identitaria;

   negli altri Paesi europei, quelli più evoluti, la formazione musicale è un elemento fondante della crescita, dell'educazione dei giovani, dei bambini;

   tale attenzione sull'educazione musicale in ogni ordine e grado scolastico ha un'importanza rilevante anche sul piano sociale;

   ci sono decine, centinaia di casi che possono essere raccontati di giovani per strada che vengono recuperati, che non sono e non costituiscono più quell'enclave di dispersione scolastica, ma che grazie all'insegnamento della musica nelle scuole vengono strappati alla strada, alle tossicodipendenze, al degrado della società;

   la formazione musicale è un investimento della società, che consente attraverso la musica di recuperare sacche di dispersione scolastica, di rigenerare quei giovani che magari hanno perso verso la scuola quel tipo di apporto, di interesse, di attrazione che può essere invece utilizzato proprio attraverso la musica per riportarli e ricondurli sulla formazione, sulla crescita più generale di tutto il versante formativo e scolastico;

   in questo quadro formativo richiamato nella norma emerge una questione sarda, per le peculiarità della più grande minoranza linguistica, con oltre 1.650.000 abitanti;

   specialità e limiti che derivano anche dalla sua ragione insulare, che hanno sul piano logistico delle grosse difficoltà per quanto riguarda alcuni aspetti;

   a significare questi aspetti si registra che in Sardegna in quest'ultimo anno scolastico ben 15 istituti scolastici hanno chiesto l'istituzione di indirizzo musicale;

   quasi 400 studenti, con non meno di 60 cattedre di insegnamento di indirizzo musicale ambivano ad intraprendere questa crescita culturale per la quale ora si dispone, attraverso la legge, di finanziare tale crescita formativa, anche attraverso il fondo unico dello spettacolo;

   gli uffici scolastici provinciale e regionale non hanno accolto queste domande, fondate su richieste puntuali delle stesse famiglie;

   vi era una fondata ambizione sin dalle scuole elementari di una crescita culturale e formativa, o anche un'ambizione di natura personale più specifica, di imparare e di poter apprendere l'educazione musicale;

   le singole scuole medie hanno dovuto fare delle selezioni, quindi incrementando ed elevando la possibilità di concorrere, ma anche la speranza che qualcuno di questi studenti potesse passare appunto la selezione;

   per l'anno scolastico 2017-2018, non è intervenuta alcuna risposta da parte del Ministero attraverso l'ufficio scolastico provinciale e quello regionale e queste ambizioni verso l'insegnamento e l'apprendimento musicale sono state disattese;

   le richieste di istituzione di nuovi indirizzi musicali, quindi, sono state totalmente bloccate in base a parametri che non tengono in alcun conto l'articolazione territoriale della Sardegna, non considerando la viabilità ne l'articolazione istituzionale e della comunità della Sardegna;

   attraverso l'educazione musicale, si può arginare la dispersione scolastica, con proposte educative e didattiche innovative e di grande rilevanza culturale, artistica e sociale;

   nei paesi della Sardegna è nato un motore culturale proprio attraverso questi indirizzi musicali che non solo hanno svolto un'attività nell'ambito di quell'aula didattica ma hanno anche costituito motore culturale dell'intera comunità, come previsto dalla legge;

   la continuità scolastica, con i conservatori della musica o con i licei musicali della Sardegna, va articolata a partire dalle scuole medie, perché è evidente che, se si blocca l'indirizzo musicale nelle scuole medie, conseguentemente si fa mancare la linfa alla fase successiva della formazione didattica dei docenti che, attraverso i conservatori e i licei musicali, possono accrescere la loro capacità di formarsi e di essere elementi cardine di questo progetto –:

   se non ritengano di dover valutare, di assumere iniziative per l'utilizzo delle risorse del Fondo unico dello spettacolo anche a favore di quelle realtà che ambiscono all'incremento della formazione musicale, a partire dal soddisfacimento delle legittime richieste dei territori di istituire nuovi corsi scolastici e di utilizzare parametri che tengano, comunque, conto delle specifiche realtà;

   se non ritengano di dover assumere iniziative per tutelare, con progetti finanziabili con il Fondo unico dello spettacolo, la formazione musicale nelle realtà identitarie come la più importante minoranza linguistica del Paese;
(2-02000) «Pili».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arti dello spettacolo

musica

formazione degli insegnanti