Legislatura: 17Seduta di annuncio: 877 del 24/10/2017
Primo firmatario: SARTI GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BONAFEDE ALFONSO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CARIELLO FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CASO VINCENZO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CASTELLI LAURA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 COLONNESE VEGA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CORDA EMANUELA MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017 CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 24/10/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/10/2017 Resoconto NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 27/10/2017 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE) REPLICA 27/10/2017 Resoconto SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 27/10/2017
SVOLTO IL 27/10/2017
CONCLUSO IL 27/10/2017
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
nel nostro Paese, a fronte di dati che riportano un aumento dei casi di cyberbullismo, pedopornografia, stalking e frodi informatiche, la polizia postale e delle comunicazioni è l'unico organo che contrasta taluni reati che avvengono a mezzo rete internet e strumenti informatici;
con il decreto ministeriale del 15 agosto 2017 del Ministro dell'interno, è stato previsto il riordino delle specialità delle forze di polizia, contenente numerosi tagli, secondo quelli che appaiono agli interpellanti incoerenti criteri di razionalizzazione delle risorse umane e di pretesa spending review. La conseguente chiusura delle sezioni di polizia postale sul territorio lascerà invero i cittadini senza tutela per i reati informatici;
si ritiene utile precisare che i costi delle sedi della polizia postale già gravano per gran parte su Poste Italiane, che ne finanzia i fitti e gli strumenti di lavoro, e pertanto l'obiettivo di risparmio proprio della spending review non troverebbe alcun nesso con la chiusura di tali uffici;
oggi sono almeno una quarantina gli uffici nel mirino del Governo che potrebbero essere eliminati già entro la fine dell'anno. Il rischio è la cancellazione delle specializzazioni, come accaduto con il Corpo forestale. Lo smantellamento dei centri di prossimità della postale e un percorso già avviato da tempo, laddove dal 2010 al 2017 gli agenti sono passati da 2000 a 1400 in totale, con 110 uffici sparsi nel territorio nazionale. Trattasi di un taglio del tutto scriteriato, slegato da valutazioni economiche, geografiche o circa la criminalità presente sui territori;
l'attività di prevenzione e repressione dei reati informatici deve avvenire direttamente sul territorio presidiato per essere davvero tempestiva ed efficace, anche nella raccolta delle denunce; i cittadini hanno diritto ad un livello di sicurezza uniforme, senza discriminazioni territoriali, che svantaggerebbero quelle province non sede di corte di appello. Inoltre, si corre il rischio di estromettere centinaia di operatori professionalizzati dalla specialità, per indirizzarli in altri uffici sperperando competenze ed efficacia operativa maturata negli anni con il conseguente collasso delle sezioni soppresse per carico di lavoro –:
se trovi conferma il progetto di «smantellamento» della polizia postale, se non si reputi controproducente, sia a livello finanziario che per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini, ridurre, ad avviso degli interpellanti in maniera incoerente, i presidi territoriali di servizi così fondamentali, e come ritenga di poter salvaguardare l'insostituibile patrimonio professionale e tecnico delle unità di polizia postale destinate ad altri organismi con differenti funzioni e mansioni connesse al contrasto di altre tipologie di reati.
(2-01986) «Sarti, Nesci, Agostinelli, Alberti, Baroni, Basilio, Battelli, Benedetti, Massimiliano Bernini, Paolo Bernini, Nicola Bianchi, Bonafede, Brescia, Brugnerotto, Businarolo, Busto, Cancelleri, Cariello, Carinelli, Caso, Castelli, Cecconi, Chimienti, Ciprini, Colletti, Colonnese, Cominardi, Corda, Cozzolino, Crippa».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):criminalita' informatica
analisi economica
sicurezza pubblica